Otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale - Commissioni tecniche di valutazione e Commissioni tecniche di monitoraggio
Commissioni tecniche di valutazione
L’articolo 5 del d.P.R. 10 marzo 1998, n. 76 stabilisce che le domande per accedere alla ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale siano valutate da apposite commissioni tecniche di valutazione, una per ogni categoria di intervento, costituite con provvedimento del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e composte da un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di Presidente, da sei rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze e da sei rappresentanti delle amministrazioni statali competenti per materia.
La Presidenza del Consiglio dei ministri definisce, in coerenza con le valutazioni delle suddette Commissioni, lo schema del decreto di ripartizione delle risorse della quota dell’otto per mille dell’IPREF a diretta gestione statale.
Alle Commissioni tecniche di valutazione spettano, altresì, le competenze previste dall’articolo 8-ter del d.P.R. 76 del 1998 in materia di variazioni dell’intervento e di utilizzo dei risparmi di spesa.
- Elenco dei componenti delle Commissioni tecniche di valutazione
- Decreti di costituzione delle Commissioni tecniche dell’otto per mille
Commissioni tecniche di monitoraggio
L’articolo 8 del d.P.R. n. 76 del 1998 stabilisce che per le attività di monitoraggio degli interventi ammessi al contributo dell’otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale, di verifica dell’andamento e della conclusione dei progetti, la Presidenza del Consiglio dei ministri si avvale di apposite commissioni tecniche di monitoraggio, una per ogni categoria di intervento, costituite con provvedimento del Segretario generale e composte da un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di presidente, da sei rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze e da sei rappresentanti delle amministrazioni statali competenti per materia.
Alle Commissioni tecniche di monitoraggio spettano altresì le competenze stabilite dall’articolo 8-bis con riferimento alla richiesta di proroga dei termini del procedimento e alla revoca del contributo.