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Otto per mille a diretta gestione statale: FAQ
Contratto autonomo di garanzia
- Le amministrazioni dello Stato, le Regioni, le province, i comuni, le Comunità montane, le istituzioni universitarie pubbliche, gli istituti scolastici e le scuole pubbliche, gli enti del servizio sanitario nazionale.
- Il costo è ammesso a rendicontazione solo se inserito nel budget. La data di stipula del contratto e la relativa spesa sono considerate valide se successive alla comunicazione di ammissione formale al finanziamento e precedenti l’accettazione dello stesso. È l’unico caso di spesa ammessa anteriore alla data di avvio delle attività in quanto si tratta di un onere strumentale all’attivazione del finanziamento.
- Qualora il costo del contratto autonomo di garanzia non sia stato incluso nel budget sarà necessario presentare una proposta di variante non onerosa. In nessun caso tale variazione potrà incidere sui risultati attesi.
Partenariati
- È ammessa la presenza di più partner per singolo progetto. I partner devono avere gli stessi requisiti del soggetto richiedente e deve essere chiara la ragione per la quale si rende necessario affidare ad un soggetto terzo parte delle attività ed il relativo budget.
Numero proposte
- I partner devono avere gli stessi requisiti del beneficiario; dunque, anche il numero di progetti in gestione non può essere superiore a due.
- Al momento della presentazione della domanda il numero massimo di progetti ancora in corso di realizzazione e/o già approvati NON può essere superiore a due.
Può succedere che alla data del 30 settembre non siano ancora disponibili le graduatorie dell’anno precedente. Qualora in seguito alla pubblicazione di queste ultime graduatorie, il richiedente diventi beneficiario di un ulteriore progetto, passando pertanto da due a tre progetti approvati, non sarà possibile accedere ad un nuovo contributo che si sommerebbe ai tre progetti esistenti.
Requisiti
- I soggetti proponenti privati devono essere iscritti al RUNTS ed essere in possesso di tutti gli altri requisiti (i.e. triennio di attività, specifiche indicazioni nello statuto ecc.)
- Ogni partner deve avere gli stessi requisiti del richiedente e deve nominare un proprio responsabile tecnico avente requisiti professionali coerenti con la parte di attività attribuita.
Modalità di trasmissione della domanda
- Alla data del 30 settembre le modalità sono alternative. Per le comunicazioni a mezzo pec è fatto obbligo di caricamento successivo in piattaforma a pena di improcedibilità.
Capacità operativa in loco
- Per capacità operativa in loco si fa riferimento alla effettiva registrazione del soggetto richiedente il contributo nel registro locale secondo le disposizioni del singolo Paese. A tal fine le dichiarazioni verranno trasmesse alle locali ambasciate per una verifica.
Il Modulo di Autocertificazione della capacità operativa in loco da allegare alla proposta deve essere relativo al richiedente il finanziamento, non sono ammesse forme alternative
Piano Mattei
- I progetti destinati alla categoria “Fame nel mondo” devono essere localizzati nel continente Africano nei Paesi con i quali il Governo ha inteso concludere accordi. L’esclusione dei progetti presentati al di fuori del continente africano è stata automatica. Per la verifica dei Paesi con i quali il Governo ha inteso concludere accordi si faccia riferimento ai seguenti documenti:
I progetti pilota sono attualmente localizzati in: Costa d’Avorio, Algeria, Egitto, Mozambico, Tunisia, Etiopia, Congo, Kenya, Marocco.
- La limitazione riguarda il numero complessivo dei progetti, non la localizzazione. Il progetto deve essere straordinario, non in continuità con il precedente ancora in corso. Il Paese deve essere ricompreso nell’elenco del cd Piano Mattei.
Linee guida e modulistica
- Le linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti sono il documento operativo di riferimento per una corretta gestione amministrativa delle pratiche ammesse a finanziamento. Vengono aggiornate con cadenza annuale e offrono ai beneficiari le indicazioni necessarie per la presentazione delle istanze collegate alle varie fasi di vita del progetto. Inoltre, al fine di ridurre al minimo il rischio di rigettare le istanze forniscono indicazioni, ovvero soluzioni, individuate dalle Commissioni tecniche per casi simili. Pertanto, le linee guida da utilizzare sono sempre quelle aggiornate e disponibili on line nella revisione dell’anno in corso.
Relazioni semestrali e finale
- Le relazioni semestrali sono dovute anche per porzioni di semestre. Per esempio, se il mio progetto viene avviato il 15 aprile, alla scadenza del 31 maggio dovrò presentare la prima relazione semestrale per la porzione di periodo 15 aprile-31 maggio.
- Le relazioni semestrali sono dovute anche per porzioni di semestre. Per esempio, se il mio progetto si conclude il 30 settembre, alla scadenza del 30 novembre dovrò presentare l’ultima relazione semestrale per la porzione di periodo 31 maggio-30 settembre. Alla scadenza del 31 dicembre dovrò presentare la relazione finale.
- Tutti i documenti di spesa devono essere sempre indicati dettagliatamente nel prospetto di raccordo costi / attività, disponibile on line sezione modulistica. Ogni fattura deve essere sempre imputata alla sua specifica linea di attività e deve essere identificata attraverso il numero, la data e il fornitore. Gli importi sulle fatture devono trovare sempre corrispondenza nell’estratto conto. Il legale rappresentate ed il responsabile tecnico devono autocertificare sempre la corretta esecuzione degli acquisti ed il relativo pagamento.
Nella fase di trasmissione delle relazioni semestrali non è necessario inserire anche i relativi documenti di spesa. Questi verranno eventualmente richiesti dalla Commissione e dovranno essere esibiti nel termine massimo di 10 giorni.
Tutti i documenti di spesa quietanzati devono invece essere sempre allegati alla relazione finale.