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27 Febbraio 2024

Il Presidente Meloni incontra i corrispondenti della Stampa Estera

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento all'incontro con i corrispondenti dell'Associazione Stampa Estera in Italia.

27 Febbraio 2024

Impegno dell'Italia a sostegno dell’Ucraina, nota di Palazzo Chigi

La Conferenza organizzata ieri a Parigi dal Presidente Macron ha costituito l'occasione per riaffermare, con la partecipazione del Vice Ministro Cirielli, il pieno impegno dell'Italia a sostegno dell’Ucraina nella lotta a difesa della propria sovranità e integrità territoriale. Fin dall'aggressione russa di due anni fa vi è stata piena coesione di tutti gli Alleati nel supporto da offrire a Kiev. Questo supporto non contempla la presenza sul territorio ucraino di truppe di Stati europei o NATO.

27 Febbraio 2024

Liberazione dei tre connazionali sequestrati in Mali, dichiarazione del Presidente Meloni

Voglio esprimere le mie più sentite felicitazioni per la liberazione dei nostri tre connazionali sequestrati nel 2022 in Mali: Rocco Langone, la moglie Maria Donata Caivano e il figlio Giovanni. E ringraziare per lo straordinario lavoro l’AISE che, di concerto con il Ministero degli Esteri, ha consentito questo non facile risultato.

27 Febbraio 2024

Liberazione dei tre connazionali sequestrati in Mali, nota di Palazzo Chigi

Questa notte sono stati liberati tre cittadini italiani, Rocco Langone, la moglie Maria Donata Caivano e il figlio Giovanni Langone, che erano stati sequestrati il 19 maggio 2022 nella loro abitazione alla periferia della città di Koutiala, a sud est della capitale del Mali, Bamako, dove vivevano da diversi anni. È un’area particolarmente permeata dalla presenza di miliziani jihadisti; il rapimento era avvenuto da parte di una fazione jihadista riconducibile al JNIM, Gruppo di supporto per l'Islam e i musulmani, allineata con al-Qa'ida, attiva in larga parte dell'Africa Occidentale. 

26 Febbraio 2024

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 71

Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 26 febbraio 2024, alle ore 16.27 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

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26 Febbraio 2024

Nato, il Presidente Meloni si congratula con il Primo Ministro svedese

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime le sue congratulazioni al Primo Ministro svedese Ulf Kristersson nel giorno in cui il positivo voto del Parlamento ungherese apre la strada alla Svezia come 32° membro dell’Alleanza Atlantica.
Con l’ingresso della Svezia, fortemente sostenuto fin dall’inizio dall’Italia, la NATO si rafforza a difesa della pace e della libertà sul continente europeo.

26 Febbraio 2024

Consiglio dei Ministri n. 71, la conferenza stampa

I Ministri Marina Elvira Calderone (Lavoro e Politiche sociali) e Raffaele Fitto (Affari europei, Politiche di coesione e PNRR),  hanno illustrato in conferenza stampa a Palazzo Chigi i provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri n. 71.

26 Febbraio 2024

Consiglio dei Ministri n. 71, la conferenza stampa

I Ministri Marina Elvira Calderone (Lavoro e Politiche sociali) e Raffaele Fitto (Affari europei, Politiche di coesione e PNRR),  hanno illustrato in conferenza stampa a Palazzo Chigi i provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri n. 71.

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Confagricoltura in Assemblea a Bruxelles, il videomessaggio del Presidente Meloni

Lunedì, 26 Febbraio 2024

Il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell'Assemblea Confagricoltura a Bruxelles.

Buongiorno a tutti,

voglio salutare e ringraziare il Presidente Giansanti e tutta Confagricoltura per l’invito a questa Assemblea, che cade in una giornata particolarmente importante per il settore agricolo e agroalimentare. Oggi a Bruxelles si riunisce, infatti, il Consiglio Agricoltura e Pesca, e si riunisce per discutere delle risposte più efficaci alla crisi che tocca il comparto. L’Italia sarà rappresentata dal Ministro Lollobrigida, che è lì con voi e che saluto, e si presenterà al tavolo con un documento molto concreto, che punta a ribadire alcuni concetti fondamentali.

Il primo di questi concetti è che l’agricoltura non è nemica dell’ambiente e della transizione ecologica, anzi è l’esatto contrario. Se c’è qualcuno che ama il territorio, che vuole custodirlo e che lavora ogni giorno per preservarlo, tutelando anche identità e tradizioni, quel qualcuno è proprio l’agricoltore. Per questo, il governo si è battuto in Europa fin dal suo insediamento contro tutti quei diktat ideologici che avrebbero colpito la produzione agricola europea e avrebbero messo a rischio quel concetto di sovranità alimentare che resta un nostro indirizzo irrinunciabile.

Abbiamo fatto sentire la voce italiana su tanti dossier e l’orientamento è progressivamente cambiato. Penso alle norme sulle emissioni, sugli imballaggi, sui fitofarmaci, sulla rotazione forzata o sulla messa a riposo obbligatoria dei terreni. Certo, non tutte le questioni sono risolte, ma io credo davvero che il cambio di marcia sia evidente. E che il buon senso stia iniziando a prevalere.

L’altra priorità che siamo chiamati ad affrontare è la revisione della Politica agricola comune. La PAC con la quale ci confrontiamo è stata immaginata prima della pandemia e prima del conflitto in Ucraina, in un mondo completamente diverso da quello attuale. E allora serve una riforma profonda dell’assetto che abbiamo ereditato, perché la Pac torni a perseguire quegli obiettivi strategici di natura economica e sociale previsti dai trattati europei: da un lato garantire sicurezza agli approvvigionamenti di cibo di qualità ai nostri cittadini, dall’altro assicurare un adeguato tenore di vita a chi quel cibo lo produce.

Obiettivi che possono essere raggiunti solamente sostenendo il reddito degli agricoltori. E questo passa per forza di cose da un’altra battaglia decisiva, che è quella contro la concorrenza sleale dei prodotti che arrivano da Nazioni terze che non rispettano le stesse regole sanitarie, ambientali e sociali che i nostri agricoltori e pescatori sono vincolati a rispettare. Per questo l’Italia si farà portavoce delle richieste degli agricoltori, chiederà alla Commissione europea di negoziare con maggiore incisività e determinazione gli accordi con i Paesi extra-Ue, e stabilire norme più stringenti e anche precisi standard di reciprocità.

In questo quadro è fondamentale il capitolo dei controlli, e a livello nazionale noi siamo dall’inizio in prima linea. Abbiamo istituito una cabina di regia interforze, definito un Piano straordinario di controlli per il 2024. Questo ci permetterà di allargare lo spettro delle filiere che vengono sottoposte a verifica e così aumentare il numero degli agenti impiegati nei punti sensibili, come i porti di arrivo delle merci.

Senza agricoltori non c’è cibo. Senza cibo non c’è futuro. Parole che in queste settimane abbiamo sentito dire spesso e molte volte letto anche su cartelli e su striscioni.
Beh, c’è chi ha detto e scritto che gli agricoltori sono scesi in piazza per difendere i loro privilegi. Io credo, invece, che gli agricoltori abbiano tutto il diritto di far sentire la loro voce e chiedere quello che qualunque lavoratore chiede: il riconoscimento del giusto prezzo per il lavoro che svolge e un sistema di regole che difenda e sostenga quel lavoro. Questo sarebbe un privilegio? Io credo che non sia un privilegio, è una battaglia di buon senso, concreta e reale.

L’agricoltura è un settore strategico, e noi riteniamo che debba essere al centro non solo delle politiche nazionali - i tanti provvedimenti che abbiamo adottato in questi 16 mesi dimostrano la nostra visione su questo e il nostro impegno - ma anche europee.

Per questo, abbiamo chiesto e ottenuto che l’agricoltura fosse uno dei punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio europeo di marzo. E in quella sede continueremo a sostenere la centralità di un comparto fondamentale, non solamente per la nostra economia ma anche per la nostra identità e il nostro futuro. È un lavoro che chiaramente come sempre intendiamo fare con le organizzazioni rappresentative, e quindi grazie ancora a Confagricoltura, e buon lavoro a tutti.
 

26 Febbraio 2024

Convocazione del Consiglio dei Ministri n. 71

Il Consiglio dei Ministri, convocato lunedì 26 febbraio, alle ore 15.30 a Palazzo Chigi, esaminerà il seguente ordine del giorno: 

  • SCHEMA DI DECRETO-LEGGE: Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - (PRESIDENZA - AFFARI EUROPEI, SUD, POLITICHE DI COESIONE E PNRR)
  • LEGGI REGIONALI
  • INFORMATIVA del Ministro dell'Interno sulle manifestazioni con incidenti svoltesi a Pisa e Firenze (INTERNO)
  • VARIE ED EVENTUALI.