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Incontro Meloni - Kishida, le dichiarazioni alla stampa

Lunedì, 5 Febbraio 2024

Buonasera a tutti.

Grazie al Primo Ministro Kishida per la sua calorosa accoglienza. Voglio ancora una volta ribadire i sentimenti di vicinanza al popolo giapponese per la tragedia del terremoto. È chiaramente per me un grande piacere essere qui oggi in una Nazione amica con la quale l'Italia sta lavorando in grandissima sintonia, davvero a 360 gradi. È passato poco più di un anno da quando, insieme al Primo Ministro Kishida, abbiamo dato l'avvio a Roma al nostro partenariato strategico che si è immediatamente tradotto in fatti concreti: quindi non solo il dialogo politico, - arriviamo oggi al quarto incontro bilaterale a poco meno di un anno - ma anche concretamente la collaborazione tra le nostre Nazioni è significativamente cresciuta. Abbiamo concluso in questi 12 mesi importanti intese che rafforzano la nostra cooperazione in ambito scientifico e industriale, abbiamo sottoscritto l'accordo sulle coproduzioni cinematografiche ed entrerà in vigore il primo aprile, grazie al nostro lavoro congiunto, l'accordo sulla sicurezza sociale che consente ai lavoratori italiani e giapponesi di non essere più soggetti a una doppia imposizione. 

Anche grazie al rilancio dell'Italy Japan Business Group, abbiamo dato un nuovo slancio alle collaborazioni tra le nostre aziende, agli investimenti reciproci, tema sul quale tra l'altro oggi mi sono intrattenuta con i vertici di alcuni dei più grandi gruppi imprenditoriali giapponesi che lavorano in Italia, una intensificazione dei nostri rapporti che si traduce anche in un interscambio commerciale che lo scorso anno è cresciuto del 10% e ha raggiunto gli oltre 15 miliardi di euro. Ma la nostra collaborazione sta avendo un importante rilancio soprattutto in termini politici e strategici. Il nuovo meccanismo di consultazioni Esteri-Difesa è stato istituito e avrà inizio a marzo; sono state, come ricordava il Primo Ministro, organizzate delle importanti esercitazioni militari congiunte, marittime e aeronautiche; l'Italia intende avere una presenza sempre più significativa e invierà quest'anno ulteriori velivoli, ulteriori assetti navali, arriveranno qui anche la nostra Portaerei Cavour, arriverà la Nave Scuola Amerigo Vespucci, ci arriveranno gli F-35, quindi una presenza molto importante che fa stato di una cooperazione che consideriamo strategica. 

Tassello di questa cooperazione strategica è ovviamente la sottoscrizione, insieme al Regno Unito, della Convenzione Costitutiva dell'Organizzazione Internazionale e dell'Agenzia che avranno il compito di gestire il Global Combat Air Program, il GCAP, cioè il programma che serve a sviluppare congiuntamente un velivolo da caccia di sesta generazione, assolutamente all'avanguardia, entro il 2035. Significa chiaramente innovazione, significa crescita, significa lavoro, ampie prospettive di ulteriori cooperazioni industriali. Con Fumio abbiamo convenuto sull'importanza di continuare su questa strada, avviando progetti concreti nell'ambito del nostro Memorandum già sottoscritto in materia di cooperazione sulla ricerca scientifica, intensificando la cooperazione in settori strategici come lo spazio, i semiconduttori, l'energia, rafforzando la cooperazione sulla difesa anche oltre il programma GCAP. 
Chiaramente questo percorso ci porta verso Expo-Osaka 2025, alla quale ovviamente intendiamo dare un grande contributo, all'altezza del grande spirito di amicizia e cooperazione che stiamo vivendo. Io sono molto fiera che l'Italia sia stata la prima Nazione ad avviare la costruzione del proprio padiglione, la posa della prima pietra: fa stato dell'importanza che attribuiamo a questo evento. 

Una convergenza strategica che è bilaterale ma che è ovviamente anche multilaterale, che si riflette nella sintonia con la quale abbiamo lavorato per assicurare un efficace passaggio di consegne tra le nostre rispettive presidenze del G7. Voglio ribadire anche qui, insomma, davanti alla stampa, il mio profondo apprezzamento per l'immenso lavoro che la Presidenza giapponese ha svolto lo scorso anno, in un anno estremamente complesso, che ha però, con il lavoro, in primo luogo del Primo Ministro Kishida, consentito di mantenere viva l'attenzione sulle grandi sfide di oggi, dalla guerra in Ucraina alla stabilità dell'Indo-Pacifico, ma anche di porre l'accento su questioni sempre più centrali nell'agenda internazionale, come la gestione dell'intelligenza artificiale. 

Sono tutte materie alle quali daremo continuità durante la nostra Presidenza del G7 e vogliamo ovviamente continuare a dedicare particolare attenzione alla tutela dell'ordine internazionale basato sul diritto, alla risoluzione pacifica delle crisi globali, al rapporto con i Paesi del Sud globale, con un focus particolare sul continente africano, la sicurezza energetica e alimentare, il tutto ovviamente intorno a un concetto semplice che è quello della centralità dell'uomo, fondamentale anche nell'approccio rispetto alle nuove tecnologie. I nostri colloqui proseguiranno a cena, dove affronteremo le principali questioni dell'agenda internazionale, chiaramente parleremo della crisi a Gaza, dove entrambe le nostre Nazioni sono impegnate a fornire assistenza umanitaria, della situazione nel Mar Rosso, che ha ripercussioni sulla stabilità e sul commercio mondiale, di Indo-Pacifico, area strategica di rilevanza globale che deve fare i conti con importanti anche nodi regionali. Parleremo di Ucraina, a pochi giorni dal 24 febbraio, anniversario dell'avvio della guerra di aggressione ad opera di Mosca. Sono tutti i temi sui quali, devo dirlo ancora prima, insomma, di parlarne col Primo Ministro giapponese c'è una forte convergenza di vedute che è un elemento di base della nostra salda amicizia. Quindi grazie davvero per l'accoglienza e grazie per la capacità che abbiamo avuto di rafforzare ancora di più i nostri rapporti.