Incontro con il Segretario Generale della NATO, le dichiarazioni alla stampa del Presidente Meloni
Giovedì, 10 Novembre 2022
Ringrazio il Segretario Generale Stoltenberg per questo incontro, oltre che per aver partecipato alla Conferenza sulla Sicurezza cibernetica che quest’anno si tiene a Roma in co-ospitalità tra Italia e Stati Uniti. Questa partecipazione conferma l'impegno italiano nei confronti della NATO e delle sfide comuni che l’Alleanza si trova ad affrontare in questa fase particolarmente delicata. Le dimensioni transatlantica ed europea della nostra politica estera sono entrambe fondamentali per la nostra sicurezza.
L’Alleanza è indispensabile per la sicurezza e prosperità delle nostre Nazioni. Senza sicurezza non c’è e non ci può essere crescita per le nostre società e dobbiamo insieme difendere i valori comuni, che contraddistinguono la nostra identità occidentale. È quello che siamo impegnati a fare. Viviamo in un contesto nel quale la pace è qualcosa che non dobbiamo dare per scontata ma per cui dobbiamo lavorare e che ci impone di essere pronti a difenderci efficacemente.
Come ho già fatto in diverse occasioni, ho ribadito con chiarezza al Segretario Generale Stoltenberg che l'Italia sostiene con forza l'integrità territoriale, la sovranità e la libertà dell’Ucraina. La nostra coesione politica e il fermo impegno a sostegno dell'Ucraina sono la migliore risposta che gli alleati della NATO possano dare in termini di determinazione a rimanere uniti, a difendere la sicurezza euro-atlantica. Credo che l’Italia abbia ampiamente dimostrato la sua una posizione molto chiara al riguardo.
Il partenariato strategico NATO-Ue è essenziale per la sicurezza euro-atlantica. Sulla base di un’azione congiunta, dovremo puntare ad approfondire ed espandere la cooperazione tra le due organizzazioni, anche sul tema della difesa. Allo stesso modo ritengo sia prioritario lavorare per rafforzare l'Alleanza nel suo complesso, con un forte pilastro europeo e l'obiettivo di renderla più forte e capace di rispondere alle minacce che vengono da diverse direzioni. È importante un approccio a 360 gradi, che tenga conto anche delle sfide che vengono dal fianco meridionale. La NATO resta un’Alleanza regionale, ma dobbiamo avere un approccio globale. È fondamentale mantenere il primato tecnologico che da secoli consente all’Occidente e quindi anche alla NATO di essere protagonista.
L'Italia è ai primi posti per quanto riguarda il contributo alle operazioni e alle missioni alleate. Attualmente forniamo il Comando nelle due principali missioni NMI (in Iraq) e KFOR (in Kosovo, dove la situazione, che stiamo monitorando in queste ore, è delicata). Questo si aggiunge all'importante ruolo che abbiamo assunto lungo il fianco orientale come risposta immediata all'aggressione russa; anche per questo ringraziamo le nostre Forze Armate impegnate in queste missioni, per la credibilità che conferiscono alla nostra Nazione anche nell’ambito dell’Alleanza.
Ringrazio di nuovo il Segretario Generale Stoltenberg per essere qui. Ribadisco la volontà dell’Italia di partecipare da protagonista. Siamo una Nazione seria e leale, lo abbiamo dimostrato finora e continueremo a dimostrarlo.
Ringrazio infine il Sottosegretario Mantovano ed il Ministro degli Esteri per lo sforzo profuso per riportare in Italia Alessia Piperno.