Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 24

9 Marzo 2023

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 9 marzo 2023, alle ore 16.29 presso l’aula consiliare del comune di Cutro (Crotone), sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

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DECRETO IMMIGRAZIONE

Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei Ministri dell’interno, Matteo Piantedosi, della giustizia, Carlo Nordio, del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, e dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare.

Le nuove norme rafforzano gli strumenti di contrasto ai flussi migratori illegali e all’azione delle reti criminali che operano la tratta di esseri umani, semplificano le procedure per l’accesso, attraverso canali legali, dei migranti qualificati.

Di seguito le principali innovazioni del decreto.

Inasprimento delle pene per reati connessi all’immigrazione clandestina

Si introduce il nuovo reato di “morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina”, che prevede gravi pene:

  • da 10 a 20 anni per lesioni gravi o gravissime a una o più persone;
  • da 15 a 24 anni per morte di una persona;
  • da 20 a 30 anni per la morte di più persone.

Espulsioni e ricorsi

Si elimina la necessità di convalida del giudice di pace per l'esecuzione dei decreti di espulsione disposti a seguito di condanna.

Nuove modalità di programmazione dei flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri

Le quote di stranieri da ammettere in Italia per lavoro subordinato saranno definite, non più solo per un anno ma per un triennio (2023-2025), con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previo parere – tra l’altro – delle Commissioni parlamentari competenti.
In via preferenziale, le quote saranno assegnate ai lavoratori di Stati che promuovo per i propri cittadini campagne mediatiche sui rischi per l’incolumità personale derivanti dall’inserimento in traffici migratori irregolari.

Modifiche alle norme sui titoli di ingresso e di soggiorno per lavoro subordinato di cittadini stranieri

Si semplifica l’avvio del rapporto di lavoro degli stranieri con aziende italiane e si accelera la procedura di rilascio del nulla osta al lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale.

Programmi di formazione

Ingressi fuori quota per stranieri che hanno superato, nel Paese di origine, i corsi di formazione riconosciuti dall’Italia, che saranno promossi dal Ministero del lavoro.

Durata del permesso di soggiorno rinnovato

I rinnovi del permesso di soggiorno rilasciato per lavoro a tempo indeterminato, per lavoro autonomo o per ricongiungimento familiare avranno durata massima di tre anni, anziché due come oggi.

Priorità alle aziende/lavoratori agricoli

Si stabilisce che i datori di lavoro che hanno fatto domanda per l’assegnazione di lavoratori agricoli e non sono risultati assegnatari abbiano la priorità rispetto ai nuovi richiedenti.

Contrasto alle agromafie

Al fine di proteggere il mercato nazionale dalla criminalità agroalimentare, il personale dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, inquadrato nell’area delle elevate professionalità e nell’area funzionari, ha la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria; il restante personale inquadrato nell’area assistenti e nell’area operatori è agente di polizia giudiziaria.

Centri per migranti

Si introducono norme per il commissariamento della gestione dei centri governativi per l'accoglienza o il trattenimento degli stranieri, e comunque per farne proseguire il funzionamento.
Si prevede la facoltà, in sede di individuazione, acquisizione o ampliamento dei centri di permanenza per i rimpatri (CPR), di derogare al codice dei contratti pubblici, consentendo una maggiore speditezza nello svolgimento delle procedure. L’efficacia della deroga è limitata fino al 31 dicembre 2025. È fatto, comunque, salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione.

Protezione speciale

Si definisce meglio la protezione speciale per evitare interpretazioni che portano a un suo allargamento improprio. Con norma transitoria si prevede che la nuova disciplina operi dall’entrata in vigore del decreto-legge.

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ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e dei Ministri rispettivamente competenti, ha approvato, in esame definitivo, sei decreti legislativi di attuazione di direttive o di adeguamento della normativa nazionale a regolamenti dell’Unione Europea. I testi tengono conto dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti.

Di seguito l’elenco dei provvedimenti approvati, con l’indicazione dei Ministri proponenti.

  1. Attuazione della direttiva (UE) 2020/1828 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2020, relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori e che abroga la direttiva 2009/22/CE (decreto legislativo – esame definitivo) (Ministro delle imprese e del Made in Italy – Ministro della giustizia)
  2. Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione (decreto legislativo – esame definitivo) (Ministro della giustizia)
  3. Attuazione della direttiva (UE) 2021/338 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2021, che modifica la direttiva 2014/65/UE per quanto riguarda gli obblighi di informazione, la governance del prodotto e i limiti di posizione, e le direttive 2013/36/UE e (UE) 2019/878 per quanto riguarda la loro applicazione alle imprese di investimento, per sostenere la ripresa dalla crisi COVID-19 (decreto legislativo – esame definitivo) (Ministro dell’economia e delle finanze)
  4. Attuazione della direttiva (UE) 2021/2261 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2021, che modifica la direttiva 2009/65/CE per quanto riguarda l'uso dei documenti contenenti le informazioni chiave da parte delle società di gestione di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) (decreto legislativo – esame definitivo) (Ministro dell’economia e delle finanze)
  5. Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2020/1503 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 ottobre 2020, relativo ai fornitori di servizi di crowdfunding per le imprese, e che modifica il regolamento (UE) 2017/1129 e la direttiva (UE) 2019/1937 (decreto legislativo – esame definitivo) (Ministro dell’economia e delle finanze)
  6. Attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul “finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n.1306/2013”, recante l’introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune (decreto legislativo – esame definitivo) (Ministro della giustizia)

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NOMINE

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:

  • su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato la nomina del prefetto Bruno Frattasi a direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, con contestuale collocamento fuori ruolo e cessazione dalle funzioni di prefetto di Roma;
  • su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, l’avvio della procedura per la conferma del professore emerito Gian Carlo Blangiardo a Presidente dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT);
  • su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, il conferimento dell’incarico di Direttore generale per l’Europa e la politica commerciale internazionale al ministro plenipotenziario Nicola Verola, in sostituzione del ministro plenipotenziario Vincenzo Celeste;
  • su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, la destinazione a Bruxelles del ministro plenipotenziario Vincenzo Celeste, quale Capo della rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione Europea, con titolo e rango di ambasciatore;
  • su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, la nomina a prefetto dei viceprefetti Franca Ferraro e Paolo Giovanni Grieco che assumono, rispettivamente, le funzioni di Prefetto di Crotone e di Vibo Valentia.

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato e deliberato di impugnare la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 1 del 09/01/2023, recante “Disposizioni collegate alla legge di stabilità provinciale per l’anno 2023”, in quanto talune disposizioni, risultando prive di copertura finanziaria, violano l'articolo 81, terzo comma, della Costituzione.

Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di rinunciare in modo totale all’impugnativa della legge della Regione siciliana n. 6 del 08/04/2022, pubblicata sul BUR n. 17 del 15/04/2022, recante: “Istituzione della giornata della memoria del terremoto di Messina del 1908”, in quanto la Regione ha apportato modifiche alle disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate le censure di illegittimità.

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 17.39.
 

Provvedimenti