Otto per mille
Ogni anno, una quota pari all'otto per mille dell’ammontare dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) che lo Stato incassa sulla base delle dichiarazioni annuali dei redditi è destinata, in parte, a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione statale e, in parte, a scopi di carattere religioso o a interventi sociali, assistenziali e umanitari a diretta gestione della Chiesa cattolica e delle altre Confessioni religiose che concorrono alla ripartizione, sulla base di intese stipulate con lo Stato.
La ripartizione dell’importo tra i destinatari (lo Stato e le Confessioni religiose) avviene in proporzione alle scelte espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione annuale dei redditi. In caso di scelte non espresse dai contribuenti, la ripartizione avviene proporzionalmente alle scelte espresse. La scelta per la destinazione dell'otto per mille dell'Irpef viene effettuata dal contribuente apponendo la propria firma sulla dichiarazione dei redditi in corrispondenza dell'Istituzione prescelta.