La Relazione annuale al Parlamento

Il documento, redatto in attuazione della legge 12/2006, analizza ed illustra le attività svolte dallo Stato italiano per favorire un sistema nazionale di garanzie a tutela dei diritti dell’uomo rispettoso dei principi della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

La relazione annuale al Parlamento è volta a fornire elementi per la valutazione di compatibilità delle iniziative legislative con i principi della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, come declinati dalla giurisprudenza della Corte Edu, nonché a rappresentare la necessità di soluzioni a carattere generale o particolare individuate per prevenire ed evitare constatazioni di violazione della Convenzione.

La Relazione illustra, in particolare, il computo dell’incidenza di soluzioni conciliative nell’ambito complessivo delle cause pendenti dinanzi alla Corte europea; l’individuazione e lo studio di eventuali carenze di carattere strutturale emerse in relazione alle decisioni della Corte; l’individuazione di eventuali problematiche scaturite nella fase istruttoria dei procedimenti pendenti dinanzi alla Corte europea. Reca, inoltre,  l’analisi, la sintesi e il commento delle sentenze alla luce dei principi regolatori affermati dalla giurisprudenza della Corte; l’esame dei temi sensibili e lo studio dell’andamento del contenzioso nei confronti dell’Italia; l’esposizione delle misure di carattere generale adottate dall’Italia per dare esecuzione alle sentenze della Corte; l’analisi e la rendicontazione delle spese sostenute per il pagamento del quantum risarcitorio; l’elaborazione di dati statistici sull’andamento del contenzioso, la predisposizione di tavole e tabelle sinottiche.