Contrastare l'antisemitismo: Affare Dreyfus

Campagna antisemita contro Alfred Dreyfus ebreo alsaziano ufficiale dell’esercito francese

Il capitano Dreyfus, ufficiale di artiglieria fu arrestato sulla base di prove contraffatte nel 1894 con l’accusa di spionaggio a favore della Germania. Riconosciuto colpevole, fu pubblicamente degradato e condannato all’imprigionamento sull’isola del Diavolo (Guyana francese). Il caso fu riaperto due anni dopo le prove dell’innocenza di Dreyfus e la colpevolezza del maggiore Walsin-Esterhàzy, nobile di antichissima origine oberato da debiti di gioco. La riabilitazione del capitano fu comunque ostacolata in tutti i modi dalle forze politiche e sociali ostili agli ebrei. Soltanto nel 1906 il capitano fu definitivamente assolto. Intorno all’affare Dreyfus si scatenò una irrefrenabile campagna antisemita che divise politicamente il paese e portò molti intellettuali progressisti, ebrei e non ebrei, a interrogarsi sul pregiudizio antiebraico in Francia.

Fonte: Osservatorio Antisemitismo Fondazione CDEC