English | Italiano

COP28, intervento del Presidente Meloni al "GST High Level Event on Adaptation"

Venerdì, 1 Dicembre 2023

A seguire traduzione di cortesia.

***

Dear colleagues,

despite the progress made after the Paris Agreement, we continue to face an evident “adaptation gap”. And inadequate responses are not only amplifying the impacts of climate change, but increasing tensions over the scarcity of resources and hampering progress towards sustainable development. I therefore believe that this first Global Stocktake needs to mark a turning point, send a clear political message and build a more efficient framework for our common efforts.

Adaptation is a priority for all, and it is a priority for Italy, which, as a Nation in the Mediterranean – one of the planet’s geographical areas identified as a climate “hot spot” – is well aware of its responsibilities, not only internally but in the global context.

This is why we are working, with determination, to respond to the call made at COP26 for the industrialized Nations to double, collectively and by 2025, their support to help developing Nations face the consequences of climate change. Italy intends to direct an extremely significant share of the Italian Climate Fund – whose overall endowment is 4 billion euro – to the most vulnerable Nations of Africa, for initiatives aimed at mitigation and adaptation to climate change. Not, however, through a charitable approach, because I think that Africa does not need charity. It needs to be put in the condition to compete on an equal footing, in order to grow and prosper thanks to the multitude of resources that the continent has. A cooperation between equals, rejecting paternalistic and predatory approaches.

I am also happy to announce that Italy will contribute 100 million euro to the launch of the Loss and Damage Fund, to the benefit of the most vulnerable Nations. I think the Presidency did a great job on that, so it was up to us to give our signal of what we think about the work you have been doing.
On the one hand, being effective requires a great deal of resources, which the public sector alone will not be able to mobilize, so it is essential to accompany the public effort with the involvement of private investment, ensuring a market open to free competition but protected from unfair competition. On the other hand, even being able to mobilize many resources will not be enough if we fail to ensure and facilitate access to these resources by strengthening the promotion of favorable financial climates and working on insurance schemes linked to climate risks, as Italy is already doing.

The role of Multilateral Development Banks is of the essence, but we cannot hide the fact that they need to be reformed and adapted to today’s context.

Clearly, individual Nations can do little without international collaboration, and each multilateral forum must know how to play its part. And that is what we intend to do also with our G7 Presidency next year. 

Thank you very much. 

***

Cari colleghi,

nonostante i progressi compiuti dopo l'Accordo di Parigi, continuiamo ad affrontare un evidente "divario di adattamento". E risposte inadeguate non solo amplificano gli impatti dei cambiamenti climatici, ma aumentano le tensioni per la scarsità delle risorse e ostacolano i progressi verso uno sviluppo sostenibile. Ritengo quindi che questo primo Global Stocktake debba segnare un punto di svolta, inviare un chiaro messaggio politico e costruire un quadro più efficiente per i nostri sforzi comuni.

L'adattamento è una priorità per tutti, e lo è anche per l'Italia che, in quanto Nazione del Mediterraneo - una delle aree geografiche del pianeta identificate come un "hot spot" climatico - è ben consapevole delle proprie responsabilità, non solo interne ma anche nel contesto globale.

Per questo motivo stiamo lavorando con determinazione per rispondere all'appello lanciato alla COP26 affinché le Nazioni industrializzate raddoppino, collettivamente ed entro il 2025, il loro sostegno per aiutare le Nazioni in via di sviluppo ad affrontare le conseguenze del cambiamento climatico. L'Italia intende destinare una quota estremamente significativa del Fondo italiano per il clima - la cui dotazione complessiva è di 4 miliardi di euro - alle Nazioni più vulnerabili dell'Africa, per iniziative di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Ma non attraverso un approccio di beneficenza, perché non penso che l'Africa abbia bisogno di beneficenza. Ha bisogno di essere messo nelle condizioni di competere su un piano di parità, per crescere e prosperare grazie alla moltitudine di risorse di cui il continente dispone. Una cooperazione tra pari, rifiutando approcci paternalistici e predatori.

Sono inoltre lieta di annunciare che l'Italia contribuirà con 100 milioni di euro al lancio del ‘Loss and Damage Fund’, a beneficio delle Nazioni più vulnerabili. Credo che la Presidenza abbia fatto un ottimo lavoro in questo senso, quindi spettava a noi dare il nostro segnale di ciò che pensiamo del lavoro che avete svolto.

Da un lato, essere efficaci richiede una grande quantità di risorse, che il settore pubblico da solo non sarà in grado di mobilitare, quindi è fondamentale accompagnare lo sforzo pubblico con il coinvolgimento degli investimenti privati, garantendo un mercato aperto alla libera concorrenza ma protetto dalla concorrenza sleale. D'altro lato, neanche la capacità di mobilitare molte risorse sarà sufficiente se non riusciremo a garantire e facilitare l'accesso a queste risorse, rafforzando la promozione di climi finanziari favorevoli e lavorando su regimi di assicurazione legati ai rischi climatici, come già sta facendo l'Italia.

Il ruolo delle Banche Multilaterali di Sviluppo è fondamentale, ma non possiamo nascondere il fatto che devono essere riformate e adattate al contesto attuale.

È chiaro che le singole Nazioni possono fare poco senza la collaborazione internazionale, ed ogni sede multilaterale deve saper fare la sua parte. Ed è quello che intendiamo fare anche con la nostra Presidenza del G7 l'anno prossimo.

Grazie mille.

[Traduzione di cortesia]