PNRR: rivoluzione verde e transizione ecologica
La transizione ecologica è uno dei pilastri del progetto Next Generation EU e costituisce una direttrice imprescindibile dello sviluppo futuro.
La seconda Missione, denominata Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica, si occupa dei grandi temi dell’agricoltura sostenibile, dell’economia circolare, della transizione energetica, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica degli edifici, delle risorse idriche e dell’inquinamento, al fine di migliorare la sostenibilità del sistema economico e assicura una transizione equa e inclusiva verso una società a impatto ambientale pari a zero.
M2. Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica | PNRR (a) |
React Eu (b) |
Fondo complementare (c) |
Totale (d)=(a)+(b)+(c) |
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M2C1 - Agricoltura sostenibile ed economia circolare | 5,27 | 0,50 | 1,20 | 6,47 |
M2C2 - Transizione energetica e mobilità sostenibile | 23,78 | 0,18 | 1,40 | 25,36 |
M2C3 - Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici | 15,36 | 0,32 | 6,56 | 22,24 |
M2C4 - Tutela del territorio e della risorsa idrico | 15,06 | 0,31 | 0,00 | 15,37 |
Totale Missione 2 | 59,47 | 1,31 | 9,16 | 69,94 |
La Missione prevede investimenti e riforme per l’economia circolare e per migliorare la gestione dei rifiuti,rafforza le infrastrutture per la raccolta differenziata e ammoderna o sviluppa nuovi impianti di trattamento rifiuti, per raggiungere target ambiziosi come il 65% di riciclo dei rifiuti plastici e il 100% di recupero nel settore tessile.
Sono previsti corposi incentivi fiscali per incrementare l’efficienza energetica degli edifici, con il potenziamento del Superbonus 110% e l’investimento in nuovi programmi di riqualificazione degli edifici pubblici: le misure consentono la ristrutturazione di circa 50.000 edifici l’anno.
Per raggiungere la progressiva decarbonizzazione, sono previsti interventi per incrementare significativamente l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, attraverso investimenti diretti e la semplificazione delle procedure di autorizzazione per le rinnovabili, la promozione dell’agri-voltaico e del biometano.
Si sostiene la filiera dell’idrogeno, e in particolare la ricerca di frontiera, la sua produzione e l’uso locale nell’industria e nel trasporto, la creazione di circa 40 stazioni di rifornimento, prioritariamente in aree strategiche per i trasporti stradali pesanti.
Sono stanziate risorse per il rinnovo del trasporto pubblico locale, con l’acquisto di bus a bassa emissione, e per il rinnovo di parte della flotta di treni per il trasporto regionale con mezzi a propulsione alternativa.
La Missione dedica risorse al potenziamento della capacità delle reti elettriche, della loro affidabilità, sicurezza e flessibilità (Smart Grid) e nelle infrastrutture idriche, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 15 per cento le perdite nelle reti per l’acqua potabile.
Trovano spazio nella Missione anche i temi della sicurezza del territorio, con interventi di prevenzione e di ripristino a fronte di significativi rischi idrogeologici, della salvaguardia delle aree verdi e della biodiversità, e quelli relativi all’eliminazione dell’inquinamento delle acque e del terreno, e alla disponibilità di risorse idriche.