Il Salotto Giallo
Il Salotto Giallo si trova al primo piano di Palazzo Chigi e, con le attigue Anticamera e Galleria Deti, costituisce l’originario appartamento Aldobrandini Deti, la cui decorazione fu commissionata a Flaminio Allegrini dal Cardinal Deti tra il 1626 e il 1630.
In questa Sala il fregio che corre intorno alle pareti, sotto il soffitto a travi in legno, celebra le imprese di Giovanni Francesco Aldobrandini, marito di Olimpia. Agli angoli è presente il doppio stemma dei Chigi e dei Sayn, inserito nel 1800 in occasione del matrimonio tra Mario Chigi e Antonietta Sayn.
Su una parete, ai lati del camino ornato da una specchiera settecentesca analoga a quella dell’Anticamera, troviamo il ritratto giovanile di Laura Marsili Chigi, madre di Alessandro VII, e il “Ritratto di donna con diadema” della Scuola Toscana del sedicesimo secolo.
Sulle altre pareti “Il Diluvio” di Francesco Bassano, il "Baccanale" di Nicolas Poussin, ispirato dal celebre quadro del Tiziano gli "Andrii", e una copia della “Madonna della seggiola” di Raffaello Sanzio.
In questa Sala il Presidente del Consiglio accoglie gli ospiti e le delegazioni al seguito per i colloqui.