Dichiarazioni del Presidente Draghi durante l'incontro con il Primo Ministro palestinese, Mohammad Shtayyeh
Martedì, 14 Giugno 2022
[A seguire traduzione di cortesia in italiano]
***
Good afternoon everybody.
I want to thank Prime Minister Mohammad Shtayyeh for today's meeting.
This visit reaffirms the excellent relations between our countries, as well as Italy's firm commitment to the peace process between Palestine and Israel.
As I told Prime Minister Bennett during our meeting earlier today, dialogue must continue in order to restore trust.
We must continue to work to reduce tensions, at every level.
And we must stand united in condemning violence and defending human, civil and religious rights.
This visit is also an opportunity to sign [six] development agreements with Palestine – for a total of around [17] million euros.
They cover crucial areas such as paediatric surgery, agriculture, youth employment and the protection of cultural heritage.
These funds reinforce Italy’s existing contributions in development aid to Palestine, which cover many different areas.
They include investment in cultural heritage, such as the project at the archaeological site of Tel Al Sultan, in Jericho, where we collaborate with UNESCO.
Many Italian companies are active in the Palestinian Territories - especially in the renewable energy sector and in mechanical and high-tech industries.
Italy works with Palestinian institutions to provide new training and growth prospects for young people - through scholarships and partnerships between universities.
We share these efforts with the rest of the European Union.
I am delighted that President Ursula von der Leyen has reaffirmed the Commission's commitment to Palestine.
Finally, I want to thank all the Italian and European volunteers who work in Palestine with projects that touch upon every aspect of local life.
Your determination, your professionalism, your idealism are inspirational.
Italy is proud of you - and is grateful for your relentless efforts.
Thank you.
Buongiorno a tutti.
Voglio ringraziare il Primo Ministro Mohammad Shtayyeh per l'incontro di oggi.
Questa visita riafferma l’ottimo rapporto tra i nostri Paesi, nonché il fermo impegno dell'Italia nel processo di pace tra Palestina e Israele.
Come ho detto al Primo Ministro Bennett durante il nostro incontro di oggi, il dialogo deve continuare per ripristinare la fiducia.
Dobbiamo continuare a lavorare per ridurre le tensioni, a tutti i livelli.
E dobbiamo essere uniti nel condannare la violenza e nel difendere i diritti umani, civili e religiosi.
Questa visita è anche l'occasione per firmare [sei] accordi di sviluppo con la Palestina, per un totale di circa [17] milioni di euro.
Tali accordi riguardano aree cruciali come la chirurgia pediatrica, l'agricoltura, l'occupazione giovanile e la tutela del patrimonio culturale.
Questi fondi rafforzano gli aiuti allo sviluppo che l’Italia già fornisce alla Palestina e che coprono molte aree diverse.
Essi includono investimenti nel patrimonio culturale, come il progetto presso il sito archeologico di Tel Al Sultan, a Gerico, dove collaboriamo con l'UNESCO.
Molte aziende italiane sono attive nei Territori palestinesi, soprattutto nel settore delle energie rinnovabili e nelle industrie meccaniche e high-tech.
L'Italia collabora con le istituzioni palestinesi per offrire ai giovani nuove prospettive di formazione e di crescita, attraverso borse di studio e collaborazioni tra università.
Condividiamo questi sforzi con il resto dell'Unione europea.
Sono lieto che la Presidente Ursula von der Leyen abbia riaffermato l'impegno della Commissione nei confronti della Palestina.
Infine, voglio ringraziare tutti i volontari italiani ed europei che lavorano in Palestina, occupandosi di progetti che toccano ogni aspetto della vita locale.
La vostra determinazione, la vostra professionalità, il vostro idealismo sono fonte di ispirazione.
L'Italia è orgogliosa di voi e vi è grata per i vostri incessanti sforzi.
Grazie.
[Traduzione di cortesia]