Donazioni vaccini

Anche l'Italia, in armonia alle raccomandazioni più volte espresse dagli Organismi internazionali preposti, unitamente alle indicazioni fornite dalle autorità poltiche, entrambe volte a rendere i vaccini disponibili a livello globale, ha da tempo intrapreso e messo in atto una politica di donazione del proprio surplus vaccinale verso i Paesi a medio-basso reddito e con una bassa immunizzazione.

Questa Unità di Completamento, in stretto coordinamento con il MAECI e il Ministero della Salute continua a supportare, tramite donazione di vaccini, i Paesi più bisognevoli per una condivisione equa e solidale che si è consolidata come di seguito riportato:

A decorrere dal 1° luglio 2023, così come stabilito dall'art. 2 c.2 del dl n. 24/2022 e successivi aggiornamenti, l'Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia è soppressa. Il Ministero della salute subentra nelle funzioni e in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo alla stessa.