Il Commissario straordinario in visita in Molise e Abruzzo

7 Maggio 2021

Si è conclusa nel pomeriggio di oggi la visita di due giorni in Molise e in Abruzzo svolta dal Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, insieme al Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

Mercoledì pomeriggio la tappa in Molise, dove il Commissario ha incontrato il Presidente della Regione Donato Toma e i Prefetti nel capoluogo, prima di trasferirsi alla Cittadella dell’Economia di Campobasso, dove è operativo un hub vaccinale con la capacità di 400 somministrazioni al giorno.

Nel comunicare l’andamento in crescita della campagna vaccinale a livello nazionale, che nell’arco della giornata di ieri ha fatto registrare oltre 500 mila somministrazioni e ha superato 22.600.000 somministrazioni dall’inizio della campagna, il Generale Figliuolo ha manifestato il proprio apprezzamento per i risultati registrati in Molise, in linea con il target di 2500 vaccinazioni giornaliere e in aderenza con la priorità riservata alle persone over 80 e quelle fragili. 

Il Commissario ha anche evidenziato l’importante contributo fornito dalla Difesa, che ha inviato nella Regione cinque ufficiali medici e tre team sanitari mobili.

Oggi la visita è proseguita in Abruzzo, con l’incontro in mattinata a Pescara con il Presidente della Regione Marco Marsilio e i Prefetti. A seguire la visita all’hub vaccinale di Pescara Fiere, dotato di 24 linee di somministrazione.

Nel commentare positivamente i risultati raggiunti a livello regionale, con circa 13 mila somministrazioni al giorno e una particolare attenzione ai fragili, il Commissario ha annunciato che prossimamente opereranno altri tre presidi sanitari mobili della Difesa che si aggiungeranno ai due già operativi, integrando così  i team della Regione dedicati alla vaccinazione delle persone anziane e fragili nelle aree remote, dove potranno essere convenientemente adoperati i vaccini monodose.

Il Generale Figliuolo ha sottolineato che “tale tipologia di intervento rientra nel senso delle direttiva emanata lo scorso 5 maggio, che non è rivolta solo alle isole minori ma a tutti quei cittadini che vivono in condizioni di isolamento geografico e di lontananza dai presidi sanitari”. Il Commissario ha poi rimarcato il ruolo positivo che possono giocare nella campagna vaccinale i medici di medicina generale, coi quali la Regione Abruzzo ha appena concluso un accordo. 

Nel pomeriggio si è tenuta la tappa conclusiva, che ha interessato L’Aquila con la visita all’hub vaccinale di San Vittorino e il passaggio alla Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dove il Generale ha salutato il Comandante, il personale e lo schieramento degli allievi dell’istituto di formazione. 

A proposito della campagna nazionale, il Generale Figliuolo ha ribadito che a maggio saranno disponibili 17 milioni di vaccini, mentre a giugno le forniture potrebbero salire a oltre 25. Il Commissario ha poi ricordato che per uscire dall’emergenza e far ripartire il Paese vanno utilizzati tutti i tipi di vaccini, aggiungendo che  gli effetti collaterali dei vaccini sono infinitesimi rispetto ai rischi che gli ultrasessantacinquenni corrono in caso di contagio e di evoluzione negativa della malattia derivante dal virus. 

“Con l’ordinanza del 9 aprile sulle priorità nelle vaccinazioni, abbiamo visto contemporaneamente un aumento della percentuale di somministrazioni e vaccinazioni per gli over 80 e i fragili, e un calo repentino di ospedalizzazioni e di ricoveri in terapia intensiva”, ha proseguito il Commissario, affermando che una volta messe in sicurezza le persone over 65 e quelle fragili, si potrà aprire a tutte le altre categorie. In tal senso, da lunedì 10 maggio apriranno le prenotazioni per la fascia 50-59 anni.
 

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