XXXII edizione del Convegno di Pontignano, videomessaggio del Presidente Meloni
Giovedì, 28 Novembre 2024
Videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione della XXXII edizione del Convegno di Pontignano.
** a seguire il testo in italiano
Good morning everyone,
Many thanks to the British Embassy in Rome and the British Council for organising, also this year, the traditional Pontignano Conference, one of the symbols of the historic friendship between Italy and the United Kingdom.
Our Nations are pillars of the transatlantic community and play a leading role in the international scenario. I am thinking, for instance, of the unwavering support we have ensured to Ukraine from day one of the Russian war of aggression and the joint effort we are making to put an end to the conflict and offer the Ukrainian people a peaceful future. We are also at the forefront of international efforts for de-escalation in the Middle East, in the shared belief that a lasting solution to the crisis lies in the Two-State solution for two peoples. The announcement of a ceasefire in Lebanon is a very positive development, which we warmly welcome. Italy is determined to make its own contribution to the stabilisation of the Israeli-Lebanese border, both through our soldiers in UNIFIL and in the framework of international support to the Lebanese armed forces with the ltalian-led Military Technical Committee for Lebanon initiative.
On 16 September this year, I was very pleased to receive Prime Minister Starmer in Rome and sign a joint declaration aiming to strengthen our strategic relationship. We want to further enhance our cooperation on foreign policy and defence, further strengthen our economic relations, and find new points of contact on security and the fight against crime, starting with the fight against illegal migration. Italy and the United Kingdom share the same approach. We need to systematise the efforts we are making both nationally and together with our partners to fight human traffickers and tackle the root causes of migration, including with a renewed focus on Africa and a new model of peer-to-peer cooperation. We also agree that we should not be afraid to explore innovative solutions, such as the one Italy has launched with Albania to process asylum applications in extra-EU territory.
Our industrial and trade relations already share a very positive dynamic; there is certainly room to do even better, and we must work to support – as much as possible – exports, investments and collaboration in crucial fields, ranging from energy to Artificial Intelligence to defence. A key element of this cooperation is the Global Combat Air Programme, an initiative of strategic importance in both political and industrial terms. We also intend to enhance our cooperation on other fronts, starting with the cultural and scientific ones. We are indeed working to develop new opportunities for education and exchange between Italian and British students.
The Pontignano Conference is 32 years old and takes place at a particularly favourable time for our bilateral relations. If Italy and the United Kingdom continue to strengthen their partnership, I am confident that the results of this common endeavour will be decisive in addressing the great challenges of our time.
Good work and a successful conference!
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Buongiorno a tutti,
saluto e ringrazio l’Ambasciata britannica a Roma e il British Council per aver organizzato anche quest’anno il tradizionale Convegno di Pontignano, uno dei simboli della storica amicizia che unisce Italia e Regno Unito.
Le nostre Nazioni sono pilastri della comunità transatlantica e svolgono un ruolo di primo piano sullo scenario internazionale. Penso, ad esempio, al sostegno convinto che abbiamo assicurato all’Ucraina fin dal primo giorno della guerra d’aggressione russa e lo sforzo congiunto che stiamo portando avanti per mettere fine al conflitto e dare al popolo ucraino un futuro di pace. Siamo in prima linea anche nell’impegno internazionale a favore di una de-escalation in Medio Oriente, nella convinzione comune che una soluzione duratura della crisi dalla soluzione dei due popoli e dei due Stati. L'annuncio di un cessate il fuoco in Libano è uno sviluppo molto positivo che accogliamo con grande favore. L'Italia è determinata a fornire il suo contributo alla stabilizzazione del confine israelo-libanese, sia attraverso i nostri soldati in UNIFIL sia nel quadro del sostegno internazionale alle forze armate libanesi con il comando dell’iniziativa Military Technical Committee for Lebanon.
Il 16 settembre scorso sono stata molto contenta di ricevere a Roma il Primo Ministro Starmer e di sottoscrivere una dichiarazione congiunta che punta a rafforzare la nostra relazione strategica. Vogliamo rendere ancora più profonda la nostra cooperazione in materia di politica estera e di difesa, rafforzare ulteriormente le nostre relazioni economiche, trovare nuovi punti di contatto in materia di sicurezza e di lotta al crimine, a partire dal contrasto all’immigrazione illegale. Italia e Regno Unito condividono lo stesso approccio. Bisogna mettere a sistema gli sforzi che stiamo facendo a livello nazionale e insieme ai nostri partner per combattere i trafficanti di esseri umani e affrontare le cause profonde della migrazione, anche con una rinnovata attenzione verso l’Africa e con un nuovo modello di cooperazione su base paritaria. Siamo d’accordo anche sul fatto che non bisogna aver paura di esplorare soluzioni innovative, come quella che l’Italia ha avviato con l’Albania per processare in territorio extra-UE le richieste di asilo.
I nostri rapporti industriali e commerciali sono già inseriti in una dinamica molto positiva, ma c’è sicuramente spazio per fare ancora di più e dobbiamo lavorare per aiutare quanto più possibile l’export, gli investimenti e la collaborazione in ambiti cruciali, dall’energia all’Intelligenza Artificiale alla difesa. Tassello di questa cooperazione è il Global Combat Air Programme, iniziativa di rilevanza strategica tanto quanto sul profilo politico quanto sotto quello industriale. Intendiamo, poi, approfondire la nostra collaborazione anche sotto altri fronti, a partire da quello culturale e scientifico. Stiamo, infatti, lavorando per mettere a punto nuove opportunità di scambio e formazione tra gli studenti italiani e gli studenti britannici.
Il Convegno di Pontignano compie quest’anno 32 anni, e arriva in un momento particolarmente favorevole per i rapporti tra le nostre Nazioni. Perché io sono convinta che, se Italia e Regno Unito continuano a rafforzare la loro relazione, allora il contributo che può nascere da questo percorso comune può essere decisivo per affrontare le grandi sfide del nostro tempo.
Buon lavoro e buon convegno!