Videomessaggio del Presidente Meloni all'Assemblea 2023 di Confimi Industria

Martedì, 5 Dicembre 2023

Il videomessaggio del Presidente Meloni all'Assemblea della Confederazione dell’Industria Manifatturiera Italiana e dell’Impresa Privata.

Buongiorno a tutti,

voglio ringraziare e salutare il Presidente Agnelli e tutti i rappresentanti delle imprese manifatturiere e dei servizi alla produzione associate a Confimi Industria che sono presenti oggi a Roma per l’Assemblea nazionale.

Siete un’organizzazione “giovane”, appena l’anno scorso avete celebrato il decennale, ma già da tempo vi siete guadagnati i galloni sul campo e rappresentate chiaramente una realtà importante in un comparto economico altrettanto fondamentale per una Nazione come la nostra, la seconda potenza manifatturiera d’Europa.

Un comparto centrale nell’azione di governo perché costituisce il motore del Made in Italy, quel marchio che ci rende riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Se il Made in Italy è sinonimo di eccellenza e qualità lo dobbiamo in gran parte alle nostre piccole e medie imprese, lo dobbiamo al loro dinamismo, alla loro capacità di coniugare tradizione e innovazione. Senza le piccole e medie imprese il nostro sistema economico non sarebbe quello che è ed è per questa ragione che abbiamo scelto, in questo primo anno di governo, di porre le basi per costruire un ambiente che sia il più possibile favorevole a chi fa impresa. Perché lo Stato deve essere un alleato di chi produce ricchezza, di chi crea posti di lavoro, e non un nemico. Deve essere un alleato che aiuta le imprese a crescere, che le aiuta a diventare più forti e competitive.

Questa è la visione che ha ispirato e ispira il nostro lavoro, che ha orientato e orienta le nostre scelte, sia in questa che nella precedente manovra finanziaria. 

Penso al rifinanziamento della Nuova Sabatini sui beni strumentali, alle misure a sostegno del credito alle esportazioni o all’introduzione del principio del “più assumi meno paghi”, ovvero quel meccanismo che consente di “premiare” le aziende che creano nuova occupazione, le aziende che incrementano i propri dipendenti a tempo indeterminato rispetto all’anno precedente. È una misura che in un comparto come il vostro che è ad alta incidenza di manodopera, può avere effetti dal nostro punto di vista molto positivi.

Abbiamo lavorato con lo stesso approccio quando si è trattato di rivedere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di implementarlo con il capitolo del REPowerEU. Un lungo e articolato lavoro che ci ha consentito di liberare e mettere a disposizione delle imprese oltre 12 miliardi di euro di risorse aggiuntive.

Fin dal nostro insediamento ci siamo concentrati su uno dei problemi che incide di più sulle piccole e medie imprese, ovvero il costo dell’energia. Sono tante le misure che abbiamo introdotto in questi mesi. Ci tengo a ricordare uno degli ultimi provvedimenti che abbiamo approvato in Consiglio dei ministri: un decreto che prevede un sistema di incentivi grazie al quale circa 3800 imprese a forte consumo di energia elettrica - quindi chimica, vetro, tessile - potranno installare impianti a fonti rinnovabili e vedersi anticipare dal GSE gli effetti della realizzazione di questi impianti, da restituire nei successivi vent’anni. Allo stesso modo, abbiamo previsto l’acquisto a prezzo vantaggioso di gas per circa mille aziende attraverso il GSE e il rilascio di nuovi titoli per la coltivazione di idrocarburi.

A tutto questo si somma il cammino di attuazione della delega fiscale, che sta procedendo molto velocemente e che punta a tagliare le tasse e a costruire un rapporto paritetico e di collaborazione tra Stato e contribuenti. Con un’attenzione particolare, ovviamente e anche qui, a chi fa impresa e contribuisce così alla ricchezza nazionale.

Questo Governo ha iniziato il suo percorso poco più di un anno fa. La bussola che orienta i nostri passi è il programma che è stato votato ovviamente dai cittadini. Un programma di visione, di lungo periodo, che noi vogliamo portare avanti e attuare in questi cinque anni, punto per punto. Un programma che punta a rendere l’Italia più competitiva, più forte, più apprezzata nel mondo, più orgogliosa e consapevole di sé stessa. È un obiettivo ambizioso, certo lo so, ma nessuno meglio di chi fa impresa sa come non ci sia niente di impossibile se nel lavoro che si porta avanti ogni giorno ci si mette la passione, la determinazione e il coraggio e forse anche un pizzico di follia.

Voi questo lo sapete bene. Quindi, forse anche da voi, dobbiamo prendere un po’ di esempio nel lavoro che facciamo tutti i giorni. Voi intanto continuate a dare, come sempre, il meglio di voi e troverete a fianco un Governo capace di sostenere quel lavoro, di sostenere quella visione, di sostenere quel pizzico di follia e di sostenere così la Nazione nel suo complesso.