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Vertice G7, incontro bilaterale Meloni - Adesina (Presidente Banca africana di sviluppo), il comunicato stampa congiunto

15 Giugno 2024

Il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giorgia Meloni, e il Presidente del Gruppo della Banca africana di sviluppo (AfDB), Akinwumi A. Adesina, si sono riuniti a margine del Vertice dei Capi di Stato e di Governo del G7 in Puglia. Il colloquio è stato incentrato sull'imminente lancio di una serie di iniziative congiunte volte a sostenere l'attuazione del Piano Mattei per l'Africa e del Processo di Roma su migrazione e sviluppo, come concordato in occasione del Vertice Italia-Africa tenuto a Roma nel gennaio 2024.

"Il Piano Mattei promuoverà partenariati economici e strategici con le Nazioni e le istituzioni africane, e il Gruppo della Banca africana di sviluppo è il nostro principale partner finanziario strategico per l’attuazione del Piano. La nostra collaborazione assicurerà il sostegno allo sviluppo di iniziative che coinvolgeranno il settore pubblico e privato africano, stimolando ulteriori opportunità per le imprese italiane", ha dichiarato il Presidente del Consiglio Meloni.

Il Presidente Adesina ha dichiarato: "Plaudo al Presidente del Consiglio Meloni per aver lanciato il Piano Mattei e per aver scelto il Gruppo della Banca africana di sviluppo come partner strategico per realizzarlo in Africa. Il nostro partenariato genererà impatti significativi in termini di sviluppo in tutti i Paesi africani, amplierà l'accesso all'energia, affronterà il cambiamento climatico, sosterrà la sicurezza alimentare, potenzierà i servizi sanitari, e migliorerà le competenze e i posti di lavoro per i giovani. Tutto ciò contribuirà a creare maggiori opportunità economiche in Africa e ad arginare le spinte migratorie".

Istituzione di un Fondo speciale multidonatori al servizio del Piano Mattei per l'Africa e Processo di Roma su migrazione e sviluppo. Il Fondo mira a investimenti ad alto impatto allineati alle problematiche climatiche in settori strategici chiave a sostegno di entità sovrane in Africa. Grazie alla sua natura "multidonatori", il Fondo sarà in grado di attrarre altri partner internazionali così da unire le forze e fare leva sui finanziamenti. L'Italia ha annunciato un impegno iniziale di circa 130 milioni di dollari in sovvenzioni e prestiti altamente agevolati, unitamente a un ulteriore impegno da parte degli Emirati Arabi Uniti. Il Gruppo della Banca africana di sviluppo si è impegnato a corrispondere risorse proprie pari almeno ai contributi erogati dal Fondo per ciascun progetto.

Un accordo bilaterale tra l'Italia e il Gruppo della Banca africana di sviluppo prevede un accordo di cofinanziamento e un fondo fiduciario per finanziare progetti comuni. L'Italia ha impegnato circa 150 milioni di dollari in sovvenzioni e prestiti altamente agevolati, e il Gruppo della Banca africana di sviluppo si impegna a corrispondere almeno tale importo. L'obiettivo è quello di perseguire le priorità italiane e del Gruppo della Banca africana di sviluppo, come previsto dal Piano Mattei per l'Africa e dalla strategia della cooperazione allo sviluppo italiana, al fine di promuovere partenariati economici strategici con le Nazioni e le istituzioni africane, costruendo opportunità imprenditoriali comuni e incrementando i flussi di investimento. I settori prioritari sono: l'energia, l'acqua, l'agricoltura, la sanità, l'istruzione e la formazione, e le infrastrutture fisiche e digitali.

Una piattaforma comune per promuovere gli investimenti del settore privato – Piattaforma di crescita e resilienza per l’Africa (Growth and Resilience platform for Africa – GRAf). La piattaforma è volta a mobilitare capitale netto destinato ai fondi regionali che finanzieranno attività imprenditoriali a sostegno della creazione di posti di lavoro in Africa. Cassa Depositi e Prestiti (CDP), l'istituzione finanziaria italiana per lo sviluppo, ha manifestato l'intenzione di catalizzare fino a circa 820 milioni di dollari distribuiti su un orizzonte quinquennale insieme ai principali partner africani e internazionali, mentre CDP e il Gruppo della Banca africana di sviluppo stanno valutando di stanziare fino a 200 milioni di dollari ciascuno nel medesimo periodo.

L'Italia, inoltre, si è già impegnata a erogare fino a 45 milioni di dollari all'Alleanza per le infrastrutture verdi in Africa (AGIA), un'iniziativa trasformativa promossa dal Gruppo della Banca africana di sviluppo, dall'Unione africana e da Africa-50 e volta a mobilitare 10 miliardi di dollari per sostenere gli investimenti nel settore delle infrastrutture verdi nell’intero Continente africano.
I vertici della Banca veicoleranno scrupolosamente tali iniziative congiunte attraverso i processi decisionali del Gruppo bancario.