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Giornata Internazionale della Donna, Meloni riceve due giovani cristiane nigeriane perseguitate

8 Marzo 2023

In occasione della Giornata internazionale della donna, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi i rappresentanti della Fondazione 'Aiuto alla Chiesa che Soffre' e due giovani cristiane nigeriane perseguitate: Maria Joseph e Janada Markus, rispettivamente di 19 e 22 anni, entrambe sfuggite ai terroristi di Boko Haram.

All’incontro hanno preso parte il sottosegretario Alfredo Mantovano, Sandra Sarti e Alessandro Monteduro, Presidente e Direttore della Fondazione pontificia "Aiuto alla Chiesa che Soffre".

"Voi siete un esempio per noi, davanti al quale rimaniamo stupefatti per la dignità con cui avete vissuto la vostra profonda sofferenza, per l’eroismo con il quale avete resistito, per la fede da cui avete attinto la forza e per il coraggio della testimonianza", ha detto loro il Presidente Meloni. "Non si deve più tacere: noi siamo al vostro fianco, io sono con voi, l’Italia è con voi".

Maria, rapita nel 2013 dopo un attacco alla comunità di Bazzar insieme ad altre 21 persone, è rimasta prigioniera per 9 anni. Due dei suoi fratelli sono stati successivamente detenuti nello stesso campo, uno è stato ucciso, l'altro è ancora prigioniero. Janada e la sua famiglia erano sfuggiti a due attacchi e hanno raggiunto Maiduguri, dove il 20 ottobre 2018 gli uomini di Boko Haram hanno ucciso il padre, decapitandolo. Nel 2020 la giovane è stata nuovamente catturata, torturata emotivamente, fisicamente e mentalmente per sei giorni e poi rilasciata.

La Fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre” ha invitato in Italia Maria e Janada per l’iniziativa “8 marzo, ascolta anche le loro grida”. Le due ragazze sono oggi curate nel Trauma Center di Maiduguri, nel nord-est della Nigeria, gestito dalla Diocesi con l'aiuto di ACS. All’incontro era presente anche il Direttore del Centro don Joseph Fidelis Bature.