Il rappresentante unico delle amministrazioni statali in seno alle conferenze dei servizi

Il decreto legislativo 30 giugno 2016,  n. 127, ha profondamente innovato la disciplina della conferenza di servizi della legge n. 241 del 1990, con l’obiettivo di semplificare ed accelerare le procedure.

Uno dei principali elementi innovativi riguarda la partecipazione delle amministrazioni statali alla conferenza simultanea tramite un “rappresentante unico”, soggetto abilitato ad esprimere definitivamente, in modo univoco e vincolante, la posizione di tutte le amministrazioni statali coinvolte. 

L’articolo 14-ter, comma 4, della legge n. 241 del 1990, affida al Presidente del Consiglio dei ministri la nomina del rappresentante unico statale e prevede che possa essere nominato “anche preventivamente per determinate materie o determinati periodi di tempo”.  

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