Concorso 45 posti Referendario di T.A.R. 2014: avviso prove scritte

7 Giugno 2016

Nella G.U.  - IV Serie Speciale - Concorsi ed esami del 7 giugno 2016 è stato pubblicato il seguente Avviso relativo alle prove scritte del concorso: 

Avviso relativo al concorso pubblico, per titoli ed esami, a 45 posti di referendario di Tribunale Amministrativo Regionale nel ruolo della Magistratura amministrativa (D.P.C.M. 29 dicembre 2014).

1. Si comunica che le date e la sede delle prove scritte del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 45 posti di referendario di Tribunale Amministrativo Regionale, indetto con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 3 del 13 gennaio 2015), già indicate nel diario di cui alla Gazzetta Ufficiale, 4^ Serie speciale, Concorsi ed esami, del 1° marzo 2016, sono confermate e che dunque le prove si svolgeranno nei giorni 26, 27, 28 e 29 luglio 2016, presso l’Ergife Palace Hotel di Roma, via Aurelia n. 619, con inizio alle ore 8.00.

L'ingresso dei candidati sarà consentito fino alle ore 9.00.

2. Ai fini della partecipazione alle prove i candidati dovranno presentarsi, a pena di non ammissione alla effettuazione delle stesse, muniti esclusivamente di uno dei seguenti documenti di identità in corso di validità, leggibile e visibile in ogni sua parte: carta di identità; passaporto; patente di guida; tessera ministeriale Mod. AT.

I candidati dovranno presentarsi forniti di una o più penne esclusivamente di inchiostro nero o blu, in quantità sufficiente alla redazione della prova, per la quale devono essere utilizzate penne dello stesso colore.

L’utilizzo, nella redazione di ciascun elaborato, di penne di inchiostro di diverso colore sarà considerato segno di riconoscimento della prova, idoneo e sufficiente a comportare, in sede di correzione della stessa, la sua non valutabilità e dunque il mancato superamento della prova.

3. Per ciascuna materia oggetto delle prove scritte i candidati avranno a disposizione, per lo svolgimento del tema, otto ore dalla dettatura della traccia, salvo il riconoscimento ai candidati portatori di handicap degli eventuali tempi aggiuntivi concessi dalla Commissione giudicatrice del concorso ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. 

4. In sede di esame i candidati possono consultare soltanto i testi dei codici e delle leggi, nonché i dizionari della lingua italiana, che non rechino commenti, note, annotazioni anche a mano, raffronti o richiami dottrinali e giurisprudenziali di qualsiasi genere. 

Pertanto, ciascun candidato è tenuto ad effettuare un preventivo controllo dei testi al fine di evitare:  

  1. lo scarto del materiale, in sede di verifica, da parte della Commissione, con la conseguente impossibilità di disporne durante le prove scritte; 
  2. l'esclusione dal concorso per il possesso, successivamente alla dettatura delle tracce, di testi non consentiti o di appunti. 

5. I testi consultabili da ciascun candidato dovranno essere sottoposti al previo esame della Commissione e depositati, a parziale rettifica di quanto risultante dal comunicato pubblicato sulla predetta Gazzetta Ufficiale, 4^ Serie speciale, Concorsi ed esami, del 1° marzo 2016, a cura del singolo candidato, presso l’Ergife Palace Hotel di Roma, via Aurelia n. 619, con le seguenti modalità:

  • martedì 19 luglio 2016, dalle ore 9,00 alle ore 13,00: candidati con lettere iniziali del cognome dalla A alla L;
  • mercoledì 20 luglio 2016, dalle ore 9,00 alle ore 13,00: candidati con lettere iniziali del cognome dalla M alla Z.

I candidati dovranno ivi presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità, nonché di modulo precompilato in duplice copia (di cui una sarà restituita al candidato a titolo di ricevuta all’atto della consegna), recante l’elenco completo ed ordinato dei testi consegnati, redatto esclusivamente, a pena di inammissibilità del deposito, secondo lo schema pubblicato sul sito istituzionale della Giustizia amministrativa www.giustizia-amministrativa.it e dallo stesso scaricabile alla Sezione “Amministrazione trasparente” - “Concorsi” - “Concorso a 45 posti di referendario Tar”. Il materiale che non risulta nell’elenco si ha per non consegnato.

Per l’operazione di consegna dei codici e di ogni altro testo ammesso il candidato ha facoltà di delega; in tal caso il delegato dovrà esibire, all’atto della consegna, a pena di inammissibilità della stessa, specifica delega in originale, idoneo proprio documento di riconoscimento in corso di validità e fotocopia del documento di identità del delegante.

I testi predetti potranno essere inviati anche a mezzo corriere postale al seguente indirizzo: Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa – Piazza del Monte di Pietà n. 33 - 00186 Roma; essi dovranno essere accompagnati dallo stesso elenco previsto per la consegna manuale, corredato da fotocopia di idoneo documento di identità.

Il relativo plico dovrà pervenire, a pena di inutilizzabilità dei testi in esso contenuti durante le prove concorsuali, entro le ore 13.00 del giorno 20 luglio 2016; in tal caso la ricevuta sarà consegnata al candidato all’atto della sua presentazione alla prima prova scritta. 

6. Ciascun codice, dizionario e/o singolo testo normativo consegnato dovrà avere sul frontespizio e sulla copertina esterna un’etichetta, preventivamente apposta a cura del candidato, recante l’indicazione del suo cognome, nome, data e luogo di nascita; i codici e i testi di ciascun candidato dovranno essere consegnati con le modalità di cui sopra in unica soluzione, collocati in apposite borse o contenitori.

I codici ed i testi depositati saranno unitariamente restituiti al candidato al termine dell’ultima giornata di prove. Ove il candidato formalizzi per iscritto il proprio ritiro prima dell’ultima prova, i codici ed i testi verranno restituiti il giorno del ritiro.

A richiesta del candidato essi potranno essere unitariamente restituiti anche al termine di una delle giornate antecedenti; in tal caso il candidato potrà pur sempre presentarsi alle prove successive, ma non potrà in esse valersi di nessun tipo di materiale di consultazione (codici, testi di legge, ecc.).

I candidati che non provvedano al preventivo deposito di codici e testi di legge utili per la consultazione secondo le modalità sopra stabilite non potranno, in sede di partecipazione alle prove, utilizzare qualsivoglia tipo di materiale di consultazione (codici, testi di legge e dizionari), che non sarà in nessun caso ammesso nella sede di esame. Non sarà messo a disposizione, da parte della Commissione, alcun dizionario, codice o testo normativo.

7. Per la redazione delle prove dovrà essere utilizzata esclusivamente la carta per scrivere fornita dall’Amministrazione. 

E' fatto divieto ai candidati di introdurre nella sede di esame carta per scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque genere non previamente consegnati con le modalità di cui sopra, telefoni  cellulari,  macchine fotografiche, telecamere, agende  elettroniche, smartphones, iphones, tablets e simili, auricolari, cuffie, bracciali elettronici, orologi abilitati alla ricezione e trasmissione e qualsiasi strumento a tecnologia meccanica, elettrica, elettronica od informatica idoneo alla memorizzazione di informazioni od alla trasmissione di dati, anche se spento. 

Si rappresenta che le aule ed i locali accessori saranno sottoposte a schermatura completa della rete (sì da consentire di rilevare la presenza in essi di ogni eventuale apparecchiatura elettronica) e che i concorrenti potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a controlli di qualunque tipo, anche mediante metal detector o personali, da parte di personale delle Forze dell’ordine. 

8. Non è consentito introdurre nelle aule d’esame borse, borselli, borsellini, marsupi, portaoggetti, zaini o valigie di alcun tipo o dimensione.

I candidati, oltre agli indispensabili effetti personali (contenuti in appositi sacchetti di plastica trasparente da esibirsi al personale di vigilanza al momento dell’ingresso in aula e ad ogni sua successiva richiesta), potranno portare con sé, parimenti riposti in distinti sacchetti della stessa predetta tipologia, alimenti e bevande, da consumarsi nel corso delle prove.

Sarà comunque messo a disposizione dei concorrenti, a cura dell’Amministrazione, un servizio a pagamento di prenotazione e consegna pasti in aula, da richiedere al momento dell’identificazione dei candidati nell’aula per consentirne la preparazione.

Non sono previsti servizi di guardaroba o deposito di bagagli od oggetti comunque non consentiti ai sensi di cui sopra; pertanto i candidati sono invitati a lasciare fuori della sede degli esami qualsiasi oggetto di cui non è permessa l'immissione in aula. 

9. E' proibito ai candidati, a partire dall’ingresso in aula e per tutto il tempo di permanenza nelle aule d’esame e nei loro accessori, di conferire verbalmente o per iscritto tra loro o di scambiare qualsiasi comunicazione scritta od orale con estranei. 

10. Ogni contravvenzione alle disposizioni di cui sopra ed a qualsivoglia altra prescrizione impartita dalla Commissione giudicatrice e dal personale di vigilanza, così come ogni comportamento fraudolento o violento, comporterà, oltre alla immediata esclusione dal concorso, la denuncia all’Autorità giudiziaria e la segnalazione a fini disciplinari all’Amministrazione od all’Ordine professionale di appartenenza.   

11. La comunicazione del diario delle prove scritte ai singoli candidati ammessi a sostenerle è sostituita, a tutti gli effetti, ai sensi dell'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e dell’art. 10 del bando di concorso, dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.   

Il presente avviso sarà altresì disponibile sul sito istituzionale della Giustizia amministrativa www.giustizia-amministrativa.it, alla Sezione “Amministrazione trasparente” – “Concorsi” - “Concorso a 45 posti di referendario Tar”.

Inoltre, il predetto avviso sarà reso noto anche sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio Studi e Rapporti Istituzionali - Servizio per il personale delle magistrature.