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14 Novembre 2023

DAGL Attivita ProgrNormSemGoverno

Per consentire un'efficace azione di coordinamento dell'attività normativa del Governo, il regolamento in materia di analisi di impatto della regolamentazione (AIR), di verifica di impatto della regolamentazione (VIR) e di consultazioni, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 2017, n. 169, ha introdotto lo strumento della programmazione normativa semestrale.

14 Novembre 2023

Il Presidente Meloni incontra il Primo Ministro della Repubblica di Slovenia

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Primo Ministro della Repubblica di Slovenia, Robert Golob. Al termine dell'incontro hanno rilasciato le dichiarazioni alla stampa.

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Dichiarazioni con il Primo Ministro della Repubblica di Slovenia

Martedì, 14 Novembre 2023

Dunque, buongiorno a tutti, grazie di essere qui. Sono molto contenta di aver potuto accogliere oggi a Palazzo Chigi il Primo ministro sloveno Robert Golob. 
Abbiamo avuto un approfondito, proficuo, scambio di vedute sui principali temi dell'agenda bilaterale, dell'agenda europea e dell'agenda internazionale. 
Abbiamo parlato di come rafforzare una cooperazione bilaterale che sta andando molto bene, che storicamente va molto bene, particolarmente negli ultimi tempi. 
Noi, Italia e Slovenia, condividiamo lo spazio geografico dell'Alto Adriatico, al quale insieme vogliamo lavorare per conferire rinnovata centralità a livello anche internazionale. 

Abbiamo condiviso la reciproca soddisfazione per l'ottimo livello raggiunto dal nostro interscambio commerciale che nel 2022 ha raggiunto la cifra record di 14 miliardi di euro, una crescente interconnessione tra i nostri sistemi economici, ma abbiamo anche parlato di quali sono gli ambiti nei quali possiamo rafforzare questa cooperazione, continuare a crescere insieme, sicuramente la materia dell'energia, sicuramente la materia della difesa, sicuramente la materia delle infrastrutture, settori strategici che possono servire anche nella cooperazione, a rafforzare complessivamente la nostra presenza nella nostra comune area e i nostri rapporti bilaterali.
Voglio ringraziare anche il Primo ministro Golob per aver confermato la decisione della Slovenia di sostenere la candidatura di Roma per Expo 2030 che è una grande occasione per l'Italia ma può essere sicuramente anche una ottima occasione in termini di ricadute importanti per la Slovenia e per tutta la regione adriatico-ionica. 

L'intensa crescita della nostra cooperazione bilaterale chiaramente trova nella dimensione trasfrontaliera un suo elemento qualificante. Abbiamo parlato a lungo col Primo Ministro della designazione di Gorizia e di Nova Gorica quali Capitali europee della Cultura del 2025 e siamo pronti a lavorare insieme perché questa candidatura comune abbia un grande successo, siamo pronti a fare diverse iniziative insieme, testimonia la vitalità, la ricchezza di questo territorio ma anche testimonia come questi destini siano spesso interconnessi ed è un progetto che dal nostro punto di vista può offrire importanti occasioni di sviluppo economico e sociale per entrambe. 
La presenza di minoranze, quella autoctona italiana in Slovenia e quella slovena in Italia, è un tema che sta ovviamente a cuore a entrambi, sul quale abbiamo convenuto di mantenere aperto un costante canale di dialogo, un costante confronto costruttivo. 
Siamo consapevoli delle difficoltà che arrivano per le nostre comunità trasfrontaliere dalla reintroduzione dei controlli ai confini che Italia e Slovenia hanno dovuto adottare per far fronte alle sfide in termini di sicurezza che arrivano dall'attuale congiuntura internazionale, dalla crescente pressione migratoria sui nostri confini. Chiaramente entrambi siamo consapevoli di come Schengen sia stata una conquista straordinaria che bisogna preservare. L'impegno comune è quello di ripristinare il regime ordinario dei confini, appena le condizioni lo permetteranno ed entrambi sappiamo e abbiamo in questi mesi collaborato molto bene insieme con il Primo ministro Golob che, per difendere lo spazio della libera circolazione interna ai confini europei, è fondamentale continuare a lavorare sulla dimensione esterna.
Più noi siamo efficaci nella difesa ai confini esterni dell'Unione europea e più saremo efficaci nella difesa anche dei movimenti interni. 
Abbiamo registrato come sempre la stessa condivisione di vedute in tema di prospettiva europea dei Balcani occidentali: è una materia sulla quale entrambe le Nazioni sono storicamente mobilitate. È fondamentale per noi accelerare questo processo. Voi sapete che io ho sempre parlato non di allargamento dell'Unione europea ma di riunificazione dell'Europa. Penso e ribadisco che l'Europa non sia un club, che non siamo noi a decidere chi si è europeo e chi no e che più riusciamo a dare segnali importanti, - penso al tema ad esempio della Bosnia Herzegovina, al prossimo Consiglio Europeo, alla possibilità anche qui di fare dei passi concreti in tema di procedure di adesione all'Unione europea - più riusciamo a fare chiaramente questo lavoro, più saremo efficaci e più riusciremo a fare del nostro continente quella grande dimensione di solidarietà che abbiamo sempre creduto e pensato dovesse essere. 

Abbiamo parlato di Ucraina, ribadendo il nostro sostegno alla sovranità, l'integrità territoriale dell'Ucraina, vittima di una aggressione ingiustificata da parte della Federazione Russa, l'impegno per arrivare a una pace giusta nel pieno rispetto del diritto internazionale. 

Abbiamo parlato di Medio Oriente, delle iniziative che anche comunemente possiamo portare avanti, particolarmente sul fronte umanitario. Ci sono da questo punto di vista delle idee interessanti che fanno seguito anche al lavoro che per esempio l'Italia sta facendo con un ospedale sulla nave a largo delle coste di  Gaza. 

Infine, voglio augurare alla Slovenia ogni successo per l'incarico di Membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che assumerà dal 1 gennaio del 2024. Sono convinta che Lubiana darà ancora una volta prova delle sue capacità e sono contenta di avere un amico che sieda nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. 

Voglio anche dire al Primo ministro Golob che spero quanto prima di poter ricambiare la cortesia di questa visita, ci sono diverse possibilità, sicuramente in preparazione delle candidature di Gorizia e Nova Gorica potrebbe essere un'occasione, oppure il 9 maggio quando, come sappiamo, ricorre il ventesimo anniversario dell'ingresso della Slovenia nell'Unione europea e quindi grande occasione di celebrazione e sarò contenta di partecipare se quella sarà la data in cui posso farlo, ma sicuramente sarò presto anche io in Slovenia. 
Quindi grazie Primo ministro per essere stato qui, grazie per il nostro estremamente proficuo confronto che fa seguito a un lavoro che abbiamo già iniziato e che sicuramente può essere un altro trampolino di lancio per rafforzare ancora la nostra cooperazione.

14 Novembre 2023

Il Presidente Meloni incontra il Primo Ministro della Repubblica di Slovenia

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Primo Ministro della Repubblica di Slovenia, Robert Golob. Al termine dell'incontro hanno rilasciato le dichiarazioni alla stampa.

14 Novembre 2023

Il Presidente Meloni incontra il Primo Ministro della Repubblica di Slovenia

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Primo Ministro della Repubblica di Slovenia, Robert Golob. Al termine dell'incontro hanno rilasciato le dichiarazioni alla stampa.

14 Novembre 2023

Visita del Presidente Meloni alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha visitato la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.

13 Novembre 2023

PNRR, Cabina di regia housing universitario: conferma proposta di revisione già inviata alla Commissione Ue per raggiungere il target previsto

La Cabina di regia per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che si è svolta a Palazzo Chigi, presieduta dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini e del Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, ha confermato le proposte di revisione già inviate alla Commissione europea finalizzate a individuare soluzioni attuative necessarie ad assicurare il raggiungimento del target finale previsto per l'housing universitario

12 Novembre 2023

Dichiarazione del Presidente Meloni in occasione della Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace

Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il Governo rivolge un doveroso e riconoscente omaggio a tutti i connazionali che hanno sacrificato la propria vita nei teatri operativi dove l'Italia è impegnata per difendere la libertà, la pace e la sicurezza.

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Il videomessaggio del Presidente Meloni all'Assemblea Generale 2023 di Confindustria Bergamo e Brescia

Venerdì, 10 Novembre 2023

Il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all'Assemblea Generale 2023 di Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia dal titolo "Bergamo Brescia capitale della cultura d'impresa. La piattaforma manifatturiera d'Europa".

Buongiorno a tutti,

sono molto felice di portare il mio saluto all’Assemblea congiunta di Confindustria Bergamo e Brescia, iniziativa particolare nel suo genere e che si celebra in un anno molto significativo, nel quale Bergamo e Brescia hanno rafforzato i loro legami condividendo l’onore di essere, insieme, Capitale italiana della Cultura 2023.

Ringrazio e saluto i Presidenti Ricuperati e Gussalli Beretta, i Sindaci Cossandi, Castelletti e Gori, il Ministro Fitto e il Presidente Bonomi. E ovviamente tutti gli imprenditori presenti in sala. Mi dispiace ovviamente non essere riuscita a essere fisicamente presente con voi a Palazzolo sull’Oglio ma ci tenevo a farvi arrivare il mio contributo, come ho fatto anche in passato. A maggior ragione dopo questo primo anno di governo, nel quale abbiamo avuto modo di confrontarci più volte, con voi come con le altre parti sociali. È un confronto che, sia la sottoscritta sia il Governo nella sua completezza, ritengono essere essenziale per il lavoro dell’Esecutivo.

Le vostre associazioni sono due tra le principali realtà produttive nazionali e costituiscono un motivo d’orgoglio non solo per l’Italia che produce ma per l’Italia intera. Siete il traino dell’economia, la piattaforma manifatturiera d'Europa, come avete giustamente indicato nel titolo di questa Assemblea.

Conoscete bene la visione che ispira l’azione di questo Governo: ormai dopo un anno, insomma, avete chiaro quale è il nostro lavoro. Sono gli imprenditori e i lavoratori, dal nostro punto di vista, a creare ricchezza e benessere; quello che spetta al Governo e alle Istituzioni è mettere gli imprenditori e i lavoratori nelle migliori condizioni per farlo. Lo Stato non deve essere un ostacolo per chi ogni giorno si rimbocca le maniche, ma un alleato per chi vuole produrre e investire. Questa è la visione che stiamo tentando di declinare concretamente nella nostra azione quotidiana, e in tutto quello che facciamo. A partire, ad esempio, dalla delega fiscale, una riforma che l’Italia attendeva da decenni, che stiamo attuando con i primi decreti e che si pone alcuni obiettivi di fondo: modernizzare ed efficientare il sistema fiscale, riequilibrare il rapporto tra fisco, cittadini e impresa in un’ottica di collaborazione e non di contrapposizione, come purtroppo spesso è accaduto in passato. Perché noi siamo convinti sostanzialmente che Stato e cittadini siano esattamente come un'azienda. Più lavorano bene insieme, più saranno in grado di produrre ricchezza. E proprio sulla base di questa visione abbiamo costruito anche la manovra economica per il 2024. Non avevamo molte risorse a disposizione, ma abbiamo scritto una legge di bilancio che vale complessivamente 28 miliardi di euro concentrata sulle misure espansive, che non disperde risorse, ma si dà delle grandi priorità. E queste priorità sono: la difesa del potere d’acquisto delle famiglie e dei lavoratori, l’investimento sulla famiglia e sulla natalità, il sostegno alle imprese e l’attenzione alla sanità.

Le misure che abbiamo messo in campo sono diverse, non intendo chiaramente elencarle tutte, ma ci tengo a ricordarne alcune. Penso alla scelta di abbassare, secondo il principio del “più assumi meno paghi”, la tassazione per le imprese che creano occupazione. Abbiamo cioè previsto una super deduzione del 120% del costo del lavoro per le aziende che assumono a tempo indeterminato e incrementano il numero dei propri dipendenti rispetto all’anno precedente. Deduzione che sale al 130% nel caso in cui si assumano mamme, giovani, disabili, ex percettori di reddito di cittadinanza. Poi abbiamo scelto poi di sostenere gli investimenti e per il 2024 abbiamo stanziato 1,8 miliardi di euro per il credito d'imposta alle imprese che investono nelle regioni appartenenti alla nuova Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno. Chiaramente lo dico nell’Assemblea di Bergamo e Brescia consapevole del fatto che il divario tra Nord e Sud Italia in questi anni ha rappresentato un problema per l’Italia nel suo complesso e che nessuno meglio di chi crea ricchezza nel Nord capisce quanto sia importante recuperare quel divario. E allora la ZES è un’opportunità non solo per le imprese del Sud ma per tutto il sistema imprenditoriale italiano, considerando anche la semplificazione e lo snellimento delle procedure che accompagna l’istituzione di una Zona Economica Speciale. Abbiamo poi destinato altri 300 milioni di euro al rifinanziamento della Nuova Sabatini. Abbiamo scelto di rinviare l’introduzione di due tasse - che io so essere particolarmente, diciamo, malviste da quelle parti -  e che avrebbero avuto un impatto considerevole sul nostro sistema produttivo, e sono la plastic tax e la sugar tax - impattano soprattutto sulle aziende che si trovano nelle regioni del Nord.

Abbiamo fatto tutto questo, chiaramente abbiamo superato il primo anno di legislatura e il lavoro che abbiamo da fare è ancora molto lungo. Ma quello che ci tengo a dirvi è che le porte di questo Governo saranno sempre aperte per chi vuole offrire proposte, spunti, soluzioni concrete ai problemi che abbiamo. Io sono certa, sono consapevole che le vostre Associazioni saranno sempre protagoniste di questo cammino, lo so, l’ho sperimentato. E noi vogliamo rispettare gli impegni presi con gli italiani; nessuno meglio di chi fa impresa sa quanto sia importante il rispetto della parola data. Anche per questo voi rappresentate l’interlocutore ideale per una politica seria. E quindi non possiamo che raccogliere questo esempio e continuare a fare questo lavoro che vuole portare a un’Italia capace di pensare in grande, capace di essere all’altezza della sua storia, capace di essere all’altezza dei suoi imprenditori, di nuovo centrale e protagonista soprattutto a livello internazionale.

E quindi grazie per la vostra collaborazione, grazie per il vostro esempio, grazie per il vostro lavoro e ovviamente buon lavoro per questa Assemblea!

10 Novembre 2023

Il Sottosegretario Mantovano al Forum "Europa rapita: dove ritrovarla"

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, è intervenuto in videocollegamento al Forum annuale della Fondazione Iniziativa Europa.