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24 Novembre 2023

Conferenza stampa del Ministro Fitto

Il Ministro agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto ha tenuto una conferenza stampa.
 

24 Novembre 2023

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, cerimonia di illuminazione di Palazzo Chigi

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato alla cerimonia di illuminazione della facciata principale di Palazzo Chigi in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Presenti i Ministri Eugenia Maria Roccella e Andrea Abodi ed esponenti del mondo sportivo.

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"Non sei sola. Chiama il 1522", l'intervento del Presidente Meloni

Venerdì, 24 Novembre 2023

Domani che è il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Assume un significato particolare in giorni come questi. E io mi sono interrogata su quale sia in fondo l'utilità delle ricorrenze, anche della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Le ricorrenze di solito servono a tenere acceso un riflettore, ma quando una donna muore ogni tre giorni, quel riflettore è acceso continuamente. Allora penso che il valore della Giornata che si celebra domani sia soprattutto quella, chiaramente, di continuare a fare sensibilizzazione su questo tema e sia soprattutto una ricorrenza che serve a tutti quelli che possono fare qualcosa per fare i conti con il proprio lavoro, per fare i conti con quello che è stato fatto, con quello che ancora può essere fatto.

Noi, dall'inizio del nostro lavoro come Governo, abbiamo fatto un lavoro che io considero molto importante, per il quale voglio ringraziare soprattutto il Ministro Roccella, ma tutto il Consiglio dei Ministri. Abbiamo aumentato i fondi per i centri antiviolenza, l'abbiamo portati a un livello che non era mai stato visto prima. Come sapete, qualche giorno fa è stata approvata una legge contro la violenza sulle donne - che è stata provata all'unanimità e di questo ancora una volta devo ringraziare tutte le forze politiche, perché ci sono dei terreni sui quali si riesce ad andare oltre agli steccati, si riesce a lavorare insieme - e quella legge rende molto più efficaci gli strumenti di prevenzione, molto più veloci perché la velocità in questa materia può salvare la vita di una persona. Abbiamo lavorato su questo, abbiamo, come sapete, reso strutturale con la manovra finanziaria il contributo per le donne vittime di violenza che necessitano di sostegno economico.

Non basta, non basta. C'è tanto altro che bisogna fare e io credo che vada fatto - se ne parla molto in questi giorni - sul piano culturale, anche un lavoro che abbiamo fatto: campagne nelle scuole, campagne che coinvolgono esponenti del mondo della cultura, stasera coinvolgono tanti campioni dello sport - e di questo li ringrazio per la loro sensibilità, ringrazio il Ministro Abodi per aver voluto partecipare.
Tutto quello che può servire ad entrare nella coscienza delle persone: le scuole sicuramente - è stata presentata la campagna all'interno delle scuole dal Ministro Roccella, dal Ministro Valditara - e forse anche una lettura più profonda della società nella quale viviamo, dell'impatto che la modernità, dell'impatto che il Covid hanno avuto sulla società, hanno avuto particolarmente sui più giovani, andare a fondo di questi problemi per essere più efficaci nelle risposte che possiamo dare sul piano psicologico, sul piano culturale. 

Stasera siamo qui per dire con un numero di telefono, con un numero alle donne italiane che non sono sole.
Voi lo vedete, qua dietro: 1522.

È un numero che si può chiamare in ogni minuto del giorno se si ha paura. Ed è un numero che consente di trovare dall'altra parte qualcuno che ti può aiutare immediatamente, perché le norme ci sono, perché le Istituzioni ci sono e le donne italiane devono saperlo. 

1522. Quando si pensa che avere paura sia normale, non lo è. Quando si pensa che l’amore possa fare male, non è amore. 

1522 è il numero che si può chiamare quando si vuole difendere sé stesse e ricordarsi che siamo libere, siamo libere e non c'è nessuno che può toglierci quella libertà e che può pensare di possederci. 

Noi siamo libere e 1522 è il numero che si chiama per difendere quella libertà e per essere aiutati da istituzioni che ci sono, da una società che c'è, come dimostrano questi grandi atleti stasera. 

Quindi grazie a loro, grazie al Ministro Roccella, grazie al Ministro Abodi per questa immagine che speriamo arrivi a tutte le donne italiane. Grazie anche a voi. 

24 Novembre 2023

ERRATA-CORRIGE Calendario prova pratica selezione per tirocini della durata di 6 mesi per assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 9 unità di personale nei ruoli della PCM con profilo di addetto ai servizi interni Categoria BF-1

ERRATA-CORRIGE
Comunicato relativo al Calendario della prova pratica della selezione pubblica, per titoli ed esami, riservata a persone con disabilità, ai sensi dell’articolo 11 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento della durata di 6 mesi, finalizzati all’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 9 unità di personale da inquadrare nei ruoli non dirigenziali della Presidenza del Consiglio dei ministri con profilo professionale di “addetto ai servizi interni”, Categoria “B”, posizione economica “F1”.

24 Novembre 2023

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, cerimonia di illuminazione di Palazzo Chigi

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento alla cerimonia di illuminazione della facciata della sede della Presidenza del Consiglio in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

24 Novembre 2023

Conferenza stampa del Ministro Fitto

Il Ministro agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto ha tenuto una conferenza stampa.

24 Novembre 2023

PNRR, la conferenza stampa del Ministro Fitto

Il Ministro agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha presentato oggi in conferenza stampa il nuovo Piano di Ripresa e Resilienza italiano che è stato rivisto e integrato, in stretta collaborazione con la Commissione europea e con tutte le amministrazioni titolari, per rafforzarne l’efficacia nel promuovere la crescita economica, la tutela dell’ambiente, la coesione sociale e l’efficienza energetica.

24 Novembre 2023

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, cerimonia di illuminazione di Palazzo Chigi

"Stasera siamo qui per dire con un numero di telefono, con un numero alle donne italiane che non sono sole. Voi lo vedete, qua dietro: 1522. È un numero che si può chiamare in ogni minuto del giorno se si ha paura. Ed è un numero che consente di trovare dall'altra parte qualcuno che ti può aiutare immediatamente, perché le norme ci sono, perché le Istituzioni ci sono e le donne italiane devono saperlo". Così il Presidente Giorgia Meloni nel suo intervento alla cerimonia di illuminazione della facciata principale di Palazzo Chigi in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

24 Novembre 2023

Accordo per la Coesione con la Regione Veneto e visita a "JOB&Orienta"

A Verona, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato alla cerimonia di Firma dell'Accordo per la coesione con la Regione Veneto. In seguito ha visitato il Salone dell'orientamento, della scuola, della formazione e del lavoro "JOB&Orienta".

Accordo per la coesione Governo - Regione Veneto, l'intervento del Presidente Meloni

Venerdì, 24 Novembre 2023

Buongiorno a tutti, grazie. Grazie di essere qui. Grazie dell’accoglienza, grazie al Presidente Zaia, grazie ai ragazzi per partecipare anche a quest’evento.

Penso che sia molto importante anche questa iniziativa e l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, tra la formazione e il mondo imprenditoriale. Faccio i complimenti per questo alla Regione Veneto, all'assessore competente. Una bella iniziativa, sono contenta che si svolga qui stamattina la firma di questo accordo tra il Governo nazionale e la Regione Veneto. 
In apertura voglio dire che sottoscrivo parola per parola il ricordo che il Presidente Zaia ha fatto di Giulia, ma anche la responsabilità che tutti abbiamo di fronte a un fenomeno che continua a essere intollerabile, incredibile, che ha bisogno di essere combattuto a 360 gradi. 
Una cosa che mi ha reso fiera in queste settimane è stato vedere approvare la legge che il Governo ha varato contro la violenza, all'unanimità dalle forze politiche, con il contributo di tutte le forze politiche. Credo ci siano materie sulle quali il terreno del confronto e della condivisione debba e possa fare la differenza. Il Parlamento lo ha dimostrato e noi continueremo ad andare avanti. Ci sono anche altre importanti iniziative che portiamo avanti in questi giorni e non ci fermeremo fin quando non si fermerà qualcosa che è incompatibile con il nostro presente. Quindi grazie al Presidente Zaia per averlo voluto ricordare.

Dopodiché noi siamo qui stamattina per firmare questo importante accordo tra il Governo nazionale e la Regione Veneto che investe importanti risorse in quello che si chiama tecnicamente “accordo di sviluppo e coesione”. Però, siccome non sono appassionata dei titoli ma dei contenuti, vorrei fare mezzo passo indietro sul lavoro che il Governo ha fatto sul tema di questi accordi di coesione. Gli accordi di coesione, anche per tornare a quello che diceva il Presidente Zaia, fanno parte di una delle ampie riforme che questo Governo ha portato avanti per invertire la rotta soprattutto sull'utilizzo dei fondi europei. Il Presidente Zaia dice una cosa corretta, non sempre le risorse mancano, a volte le risorse ci sono state ma non si è stati in grado di spenderle. Non riguarda la Regione Veneto, che su questo è sempre stata una Regione virtuosa, ha riguardato altre Regioni; noi abbiamo pensato di riformare il fondo di coesione che è il fondo che serve a finanziare provvedimenti legati allo sviluppo e a combattere i divari tra i territori in maniera tale da rendere quei fondi finalmente pienamente spendibili.

Che cosa significa? Significa, primo, che per spendere questi soldi si fa un accordo, è quello che accade oggi con la Regione Veneto, nel quale le Regioni fanno le loro proposte, ma le proposte devono essere condivise dallo Stato centrale. Perché? Non perché vogliamo essere dirigisti, ma perché vogliamo che le risorse vengano complessivamente spese attorno a una visione che deve essere di sviluppo nazionale.

Punto secondo, noi introduciamo una serie di norme che nel caso in cui ci siano lungaggini, lentezze, incapacità di spendere queste risorse, ci consentono di attivare poteri sostitutivi o di far tornare indietro le risorse per fare esattamente quello che diceva il Presidente Zaia. Dopodiché diamo una mano alle Regioni che hanno qualche difficoltà in più con la parte di cofinanziamento di queste risorse e concentriamo queste risorse attraverso i nostri accordi sui provvedimenti prioritari. Abbiamo visto spesso in passato, Luca, non solo che le risorse non venivano spese, ma che anche quando venivano spese, spesso venivano spese in migliaia di microprogetti che non lasciavano assolutamente niente sul territorio.

Quello che noi abbiamo fatto, anche con l'accordo con il Veneto, che è la terza Regione in Italia a firmare l'accordo di coesione, è concentrare le risorse su interventi strutturali importanti, pochi, nel senso non dilapidare le risorse in mille rivoli. L'accordo che firmiamo oggi, grazie al lavoro del Presidente Zaia, del Ministro Fitto, - che pure devo ringraziare perché ha fatto un lavoro assolutamente straordinario su questo e su altro - stanzia in tema di sviluppo e coesione 470 milioni di euro. Questi 470 milioni di euro si concentrano su due grandi priorità. Le due grandi priorità sono le infrastrutture, particolarmente viarie, -  quindi decongestionare il traffico, garantire migliori collegamenti con le aree interne - la messa in sicurezza del territorio e quindi il tema ambientale con particolare riferimento al tema della risorsa idrica.

Ci sono circa 80 interventi che vengono finanziati, non ve li elenco perché ho il senso della misura, ma sono tutti interventi estremamente importanti per una Regione che già è capace di correre, ma con infrastrutture migliori può correre ancora più velocemente. 
Dopodiché, vi direte che c'è una discrasia tra le risorse che ha citato il Presidente Zaia e quelle che sta citando Giorgia Meloni, ma noi a queste risorse del Fondo di sviluppo e coesione aggiungiamo altre risorse che arrivano da altre voci di bilancio, alle quali si aggiunge anche il tema del cofinanziamento e della capacità di attrarre investimenti privati, e alla fine le risorse che mettiamo a disposizione con questo accordo sono complessivamente pari a 678 milioni di euro, anche grazie a tutto quello che riusciamo a mobilitare. Con la quota aggiuntiva rispetto a quello di cui vi ho già parlato, ci occupiamo di interventi sul diritto allo studio, - questo interessa ai ragazzi che ci stanno ascoltando - particolarmente per il problema delle residenze degli studenti universitari, ci occupiamo di interventi di riqualificazione urbana, di riqualificazione degli impianti sportivi, di riqualificazione delle strutture di riabilitazione, di cultura. 

Ci sono 35 milioni destinati a sostenere il tessuto produttivo di una Regione che è locomotiva d'Italia, a garantire i livelli occupazionali e quindi tutte queste risorse le mettiamo su, fondamentalmente: infrastrutture, prevenzione dell'ambiente, lavoro, diritto allo studio, sport, salute, cultura e decoro. 
Queste sono le priorità sulle quali lavoriamo con questo importante accordo, lo considero un ulteriore tassello della nostra ottima collaborazione, lo considero il contributo che il Governo centrale cerca di dare a una Regione che altro non chiede, che deve essere messa in condizione di correre sempre più velocemente, di lavorare sempre più efficacemente, che per questo rappresenta una locomotiva per l'Italia e che noi vogliamo valorizzare come locomotiva dell'Italia.
Grazie a tutti, buona giornata, grazie ragazzi, in bocca al lupo per il vostro futuro.